NOI SIAMO IL FUTURO

CAPITOLO 4

Intro:Questa storia è ambientata nel futuro dal quale arriva Trunks, ovvero il tempo Mirai. Cosa potrebbe succedere se anche in questa linea temporale Son Gohan incontrasse Videl? Ecco una mia personale visione di come le cose sarebbero potute andare.

PROMESSA  

Videl si svegliò nel panico più totale!
Quando la sera prima si era salutata con Gohan si sentiva più forte persino dei Cyborg!
Ma ora temeva di fare una pessima figura...
I vestiti che indossava gli erano stati donati da Bulma, ma la ragazza non li trovava adatti per un'occasione di quel tipo, ovvero incontrare la madre di Gohan.
Si alzò dal letto e dopo essersi vestita scese le scale della stanza al primo piano della Capsule, che Bulma gli aveva assegnato e si diresse direttamente dalla scienziata con sguardo supplicante.
"Giorno Videl! Che succede? Ti vedo pensierosa."-disse Bulma sorseggiando una tazza di caffè.
La ragazza non sapeva proprio da dove cominciare e si sentiva in colpa per quello che stava facendo.

La scienziata le aveva regalato moltissimi vestiti di quando era giovane...ma erano abiti che andavano bene per tutti i giorni, e non per occasioni importanti come quella.
Decise comunque di sputare il rospo...
"Senti Mamm-cioè Bulma, non è che avresti un vestito da prestarmi per oggi sai...devo conoscere Chi-chi e..."
"E non vuoi fare brutta figura vero?"-la precedette Bulma che sorrise al tipo di nome con il quale Videl le si era quasi rivolta.
"Ecco diciamo di si, ma non fraintendere! Mi piacciono tutti i vestiti che mi hai regalato,solo pensavo a qualcosa di più e...basta."
La turchina sorrise e prendendola per mano la condusse nella sua stanza dove insieme frugarono all'interno di vari armadi fino a trovare il vestito perfetto.
Quando Videl se lo mise addosso, lo trovò semplicemente speciale.
Il completo consisteva in una giacca di Jeans blu scuro a maniche lunghe con il marchio della Capsule sopra la tasca sinistra superiore. Poi veniva il turno di una maglietta rossa e pantaloni Jeans dello stesso colore, e infine delle scarpe da ginnastica nere.
Videl abbracciò Bulma e dopo averla ringraziata a più non posso si staccò da lei con un sorriso.
"Si direbbe che siamo come madre e figlia no?Guarda! Portiamo la stessa taglia. Scommetto che oggi farai andare il sangue al cervello pure a Gohan. Sei bellissima Videl!"
La ragazza arrossì intuendo il vero significato delle parole di Bulma...