Umeka:«Piuttosto, parlami del tuo quirk»
Rocco:«Giusto, è piuttosto semplice in realtà, creo cristalli di lapislazuli partendo dal mio corpo, dandogli la forma e la dimensione che mi pare, però quando esagero comincio a pietrificarmi»
Umeka:«Come mai proprio lapis e non un altro minerale?»
Rocco:«È una cosa di famiglia, ognuno possiede un minerale diverso, il che spiega anche il mio nome»
Umeka:«Dev'essere un interessante famiglia, certo eccetto...i vari problemi»
Rocco:«In effetti sì, la lunga generazione di quirk è ciò che distingue la mia famiglia dalle altre della sua stessa classe sociale»
Umeka:«Ahh non sai quanto ti invidio, i miei zii sono simpatici ma abbastanza monotoni»
Rocco:«Credo di capire come ti senti...cambiando discorso...il tuo invito mi ha sorpreso non poco sai?»
Umeka:«Hai ragione, sono stata un pò precipitosa, ma volevo farti sentire a tuo agio in questa nuova scuola, soprattutto dopo quello che hai passato»
Il ragazzo fa una faccia imbarazzata, ma allo stesso tempo felice
Rocco:«T-ti ringrazio...piuttosto, quando arrivano gli altri?»
Umeka:«Taki e Haru sono in ritardo, mentre Nek è irraggiungibile come sem-»
Taki:«ECCOCI!»
Umeka non fa in tempo a finire la frase che Taki ed Haru spuntano dal fondo della strada deserta, seguiti da un paio di valige fluttuanti
Umeka:«Era ora! vi stavamo aspettando!»
Taki:«Sì, scusateci, il treno è arrivato con qualche minuto di ritardo»
Dietro di lui Haru sbadiglia e cammina barcollando
Haru:«Il viaggio è stato veramente stancante»
Taki:«Ma se hai dormito tutto il tempo...»
Umeka:«Ci conviene avviarci, ho il presentimento che Nekoru ci metterà più del previsto.»
I quattro cominciano a camminare guidati da Umeka, già stremati dal caldo di mezzogiorno mentre Taki continua a far volare le loro valigie per risparmiare energie
Taki:«Ancora non riesco a credere che i tuoi zii abbiano una casa al mare»
Umeka:«Sono rimasta sorpresa anche io, ma sono stati molto gentili ad offrircela per il weekend e allora non ho esitato ad accettare»
Taki:«Non sarà che vogliono far colpo su di te come tuoi nuovi tutori?»
Umeka:«Si è possibile.»
Una volta arrivati alla casa, i ragazzi entrano, lasciano giù le valigie, si cambiano ed escono subito dopo, senza neanche buttare un occhio all'interno, e si dirigono in tutta fretta verso la spiaggia
Haru:«Non c'è niente di meglio di un bagno rinfrescante dopo una viaggio faticoso»
Taki:«Te lo ripeto, hai dormito tutto il tempo...»
Alla vista del mare, Taki si ferma improvvisamente, rimanendo come abbagliato
Umeka:«Taki tutto bene?»
Taki:«Non lo avevo mai visto»
Umeka:«Cosa?»
Taki:«L'oceano»
Umeka:«Stai scherzando vero?»
La ragazza è confusa, come può una persona non aver mai visto il mare? E soprattutto come può una cosa semplice come una spiaggia suscitare così tanto stupore negli occhi di qualcuno? Soprattutto quando quel qualcuno è Takizawa, che non si sbilancia mai. Una volta ricomposto e tornato il ragazzo serio di sempre, Taki si avvia verso l'acqua
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My Hero Academia New Heroes
FanficUna versione alternativa di My Hero Academia con nuovi personaggi e nuove avventure