Dusk Till Dawn ☀︎ njh [COMPLETATA]

Un'altra guerra • 20

Soldati tedeschi vicino alle sponde dell'Aisne, 1914

I soldati fecero colazione e molti ignorarono Dahlia tranne Jonathan.

Jonathan le si mise vicino e le sorrise «Quindi, hai dormito con chi ieri?» domandò e allungò la "i" nella parola "quindi".

«Con il Tenente.» rispose lei freddamente, un inglese vicino a lei si affogò con lo stesso cibo e guardò Dahlia.

Non ci poteva credere, Dahlia aveva dormito col Tenente.

«Wow! Non è successo nulla vero?» domandò Jonathan incuriosito ma preoccupato allo stesso modo.

«No, se lei intende toccarsi e quelle cose lì allora no.» l'inglese vicino buttò tutta l'aria fuori e Jonathan accennò un sorriso.

«Soldati! Io e il Maresciallo Roux vi ordiniamo di incamminarci vicino ai piedi del fiume. I tedeschi staranno dormendo ora.» tutti annuirono e si alzarono.

Dahlia entrò nella tenda del Tenente e prese la sua pistola e anche il quel momento il Tenente entrò «Dahlia, cerchi di non morire.» e prese in mano la sua pistola preziosa.

«Lo farò Tenente e lei cerchi di guidarci bene.» e prese anche il fucile, il Tenente ridacchiò sotto ai baffi e ritornò serio.

«Dahlia, imbocca al lupo.» lei lo guardò e non capiva «È un modo di dire "buona fortuna" e si risponde quasi sempre o con "grazie" o con "crepi".» lei annuì anche se non aveva capito tanto.

I soldati uscirono dal campo e marciarono silenziosamente al posto della battaglia, la cavalleria sarebbe arrivata da poco e i cannonieri erano già in posizione, come i mitraglieri.

I civili partirono alla rivolta dei tedeschi ma furono i primi ad essere attaccati e poi successivamente partirono gli altri.

Il Tenente corse vicino a Dahlia e al Maggiore Tomlinson.

I primi colpi furono quelli del Tenente che mirava bene il punto in cui voleva sparare e premette il grilletto.

Poi il Maggiore sparò ad altri e infine Dahlia era veloce e agile nel far cadere i soldati e ucciderli mentre erano indifesi.

Il Tenente la guardò ammaliato, non aveva fatto così a Marna.

«Tenente!» urlò Dahlia e il Tenente si girò, un tedesco fece cadere il Tenente a terra colpendo con la parte del "calcio" la parte all'inizio del fucile più grossa.

Il Tenente si mise una mano sul petto per il dolore e guardò in faccia il suo nemico, era un signore molto adulto sulla quarantina.

«Dì le tue ultime parole Tenente-» l'uomo cadde in avanti e Dahlia era dietro all'uomo con la pistola che fumava.

«Tenente si rialzi.» ordinò stavolta lei a lui, il Tenente si rialzò e guardò Dahlia.

«La ringrazio signorina.» «Si figuri, andiamo Tenente e Maggiore.» e corse da altri soldati.

Horan e Tomlinson si guardarono e non sapevano che dire, la seguirono e continuarono la battaglia fino al pomeriggio.

Al ritorno un soldato che era rimasto nel campo contò chi era sopravvissuto e chi no.

Mancavano: il soldato Dallas, il soldato Sam, il civile Timmy, il civile Jonathan, il soldato Quarter e poi altri.

Dahlia non vide mai arrivare Jonathan e andò da Horan «Tenente, sa dov'è il civile Fuller.», il Tenente alzò lo sguardo  e lo cercò ovunque.

«Dahlia non lo so, se non è ritornato significa o che è disperso o morto.» Dahlia non sapeva cosa provare e rimase zitta.

«Dahlia-» «Io gli devo restituire il libro.» disse lei improvvisamente, il Tenente sospirò e non disse nulla.

«Lo troveremo Dahlia.» disse il Tenente ed era deciso.

Il Maggiore, il Sergente e il Caporale guardarono male Horan.

«Davvero? La ringrazio Tenente.» e lei gli accennò un piccolo sorriso, Dahlia se ne andò e Horan si avvicinò ad una bottiglia vuota di birra.

«Tenente lei non salverebbe o cercherebbe un civile.» disse il Caporale Styles «Lo so, lo so. Ma Dahlia ci tiene a quel ragazzino di campagna e poi lei dovrebbe ridargli indietro il libro.»

«Tenente non è che lei la vuole far felice?» domandò il Sergente Payne e gli altri unirono in accordo, il Tenente strabuzzò gli occhi e si bloccò.

«Tenente?» domandò il Sergente «Ma va là, non mi interessa la sua felicità solo che mi scoccia se lei perda il suo obiettivo: la guerra.» i tre si guardarono negli occhi e ridacchiarono.

«Certo certo Tenente, ma come potevano pensare una cosa del genere? Ora dobbiamo andare, a dopo Tenente.» e corsero via.

Idioti. Pensò Horan

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SPAZIO DOMANDE E RISPOSTE NEL PROSSIMO CAPITOLO.