Dahlia si svegliò senza che nessuno la chiamasse, le face strano.
Niall le aveva promesso che l'avrebbe svegliata, ma era tutto così silenzioso.
Lei provò ad alzarsi e si rimise i pantaloni, poi uscì dalla sua tenda.
Non c'era nessuno, l'accampamento era desolato.
Eccetto Benoît con dei soldati francesi, lei si avvicinò e Benoît le sorrise.
«Sta meglio?» domandò lui «Sì, faccio fatica a camminare ma meglio di ieri.».
«Generale lei sa dov'è il Tenente e gli altri soldati?» domandò lei «Oh, il Tenente è andato un attimo fuori dal fiume sotto ad un albero mentre gli altri soldati non lo so.».
«Ah Dahlia, ieri ho guardato su un mio vecchio registro dei nomi.» e fece un ghigno inquietante.
«Si?» domandò lei, in quel momento Niall rientrò e vide Dahlia parlare col Generale e si nascose dietro ad un albero.
«Ho fatto le mie piccole ricerche è lei è la figlia di Lukas Weilbaum e di Christine..sa dove voglio arrivare?» e guardò un francese.
«Non penso di essere loro figlia.» «Tesoro, lei hai diciott'anni no? Lei è nata nel 1896 e in quell'anno Lukas e sua moglie ebbero una figlia. Capelli biondi e occhi azzurri, la chiamarono Candice.» e gli sorrise.
«Non so nemmeno in che mese sia nata.» disse lei e non capiva proprio.
«Lei è nata il 18 di Giugno del 1896, ha vissuto con i suoi genitori fino ai diciott'anni ma poi..» e prese in mano la pistola che il francese gli diede.
«Io fucilai i suoi genitori, non mi avevano ridato dei soldi che dovevano a mio padre e lei scappò e non so il resto, mi ricordo di lei, l'avevo vista a casa loro. Ecco perché mi era familiare.», le puntò la pistola contro e fece un cenno ai due francesi di tenerla stretta.
«Come avevo detto lei deve morire, è una tedesca e poi non mi hai ancora pagato il debito.» Dahlia non capiva, era spaventata e non poteva difendersi.
«Dica le sue ultime parole Candice Weilbaum.» Benoît spinse sul grilletto ma la pallottola colpì un albero.
Niall aveva spostato la pistola e aveva bloccato Benoît.
«Che cazzo stai facendo Alexandre?» Dahlia riaprì gli occhi, Niall aveva dato del "tu" al Generale e l'aveva bloccato.
«Salve Tenente, sa chi ha ucciso il suo compagno?» e sorrise, gli mollò un calcio e puntò la pistola contro il Tenente.
«Sei stato tu.» disse a denti stretti «Io no, ma ho dato l'ordine ai miei soldati di ucciderlo. Io non uccido un semplice ragazzo di campagna.».
Dahlia morse la spalla di un francese e con l'altro gli mollò una gomitata al petto, provò a correre da Benoît ma lui si girò e le ripuntò la pistola.
«Dahlia, o meglio Candice, non volevo ucciderla in questo modo. Non volevo che il Tenente la vedesse ma purtroppo mi tocca farlo.».
Il Tenente prese la pistola di Benoît e il colpo partì in aria.
«Fermati figlio di puttana.» urlò Horan ad Alexandre.
«Lei ha salvato molti dei tuoi soldati francesi!» urlò e mollò un pugno ad Alexandre.
«Cosa me ne frega? Sono dei semplici poveracci che sono stati obbligati a venire in guerra.» e si asciugò il sangue dal labbro.
«Lei non ha il diritto di uccidere dei miei soldati.» e Niall gli puntò la pistola.
«Il Colonnello aveva origliato una mia conversazione con i miei soldati su come avrei ucciso Dahlia e poi te. Perciò volevo farla pagare a chi origlia le mie conversazioni.» e alzò le mani in difesa.
«Soldati! Prendete la baionetta!» ordinò il Generale, i soldati si guardarono e rimasero impalati.
«Cosa vi ho appena ordinato?! Prendete il fucile!» urlò, ma i soldati rimasero fermi dov'erano.
Intanto i soldati inglesi arrivarono e videro la scena «Tenente! Generale! E Dahlia! Cosa sta succedendo?» urlarono alcuni.
«Questo stronzo vuole uccidere Dahlia, uccidere me e infine ha ucciso Zayn.» disse freddamente Niall.
«Zayn? È morto?» domandò Dahlia, non sapeva cosa dire. Non aveva parlato tanto con Zayn e non sapeva davvero cosa dire.
«Soldati! Tenetelo fermi!» urlò il Tenente, i soldati inglesi presero dalle braccia il Generale e altri quattro gli altri due francesi.
«Sergente e Maggiore! Uccidete i due francesi.» ordinò lui «Signorsì Tenente!» e andarono dai francesi.
I poveri complici erano spaventati, era colpa del loro capo se fossero morti.
«Andrai all'inferno per quello che hai fatto Benoît.» e Niall sparò immediatamente, anche i suoi compagni spararono ai francesi.
Ma Niall non si fermò, anche quando il Generale cadde morto Niall continuò a sparare, lo odiava quell'uomo. Niall iniziò a piangere e nei suoi occhi c'era odio e dolore. Continuò a sparargli ovunque, lo voleva morto, non voleva vedergli neanche un centimetro del suo corpo.
STAI LEGGENDO
Dusk Till Dawn ☀︎ njh [COMPLETATA]
Ficción históricaQuesta non è una storia come le altre, questa non è una semplice storia di una ragazzina che si innamora perdutamente di un ragazzo. Questa storia è la storia del Tenente Niall Horan e della donna guerra Dahlia Blackburn. Siamo nel 1914, l'Europa en...