Tenente e Dahlia • 14

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Dahlia si svegliò senza che nessuno la chiamasse, le face strano.

Niall le aveva promesso che l'avrebbe svegliata, ma era tutto così silenzioso.

Lei provò ad alzarsi e si rimise i pantaloni, poi uscì dalla sua tenda.

Non c'era nessuno, l'accampamento era desolato.

Eccetto Benoît con dei soldati francesi, lei si avvicinò e Benoît le sorrise.

«Sta meglio?» domandò lui «Sì, faccio fatica a camminare ma meglio di ieri.».

«Generale lei sa dov'è il Tenente e gli altri soldati?» domandò lei «Oh, il Tenente è andato un attimo fuori dal fiume sotto ad un albero mentre gli altri soldati non lo so.».

«Ah Dahlia, ieri ho guardato su un mio vecchio registro dei nomi.» e fece un ghigno inquietante.

«Si?» domandò lei, in quel momento Niall rientrò e vide Dahlia parlare col Generale e si nascose dietro ad un albero.

«Ho fatto le mie piccole ricerche è lei è la figlia di Lukas Weilbaum e di Christine..sa dove voglio arrivare?» e guardò un francese.

«Non penso di essere loro figlia.» «Tesoro, lei hai diciott'anni no? Lei è nata nel 1896 e in quell'anno Lukas e sua moglie ebbero una figlia. Capelli biondi e occhi azzurri, la chiamarono Candice.» e gli sorrise.

«Non so nemmeno in che mese sia nata.» disse lei e non capiva proprio.

«Lei è nata il 18 di Giugno del 1896, ha vissuto con i suoi genitori fino ai diciott'anni ma poi..» e prese in mano la pistola che il francese gli diede.

«Io fucilai i suoi genitori, non mi avevano ridato dei soldi che dovevano a mio padre e lei scappò e non so il resto, mi ricordo di lei, l'avevo vista a casa loro. Ecco perché mi era familiare.», le puntò la pistola contro e fece un cenno ai due francesi di tenerla stretta.

«Come avevo detto lei deve morire, è una tedesca e poi non mi hai ancora pagato il debito.» Dahlia non capiva, era spaventata e non poteva difendersi.

«Dica le sue ultime parole Candice Weilbaum.» Benoît spinse sul grilletto ma la pallottola colpì un albero.

Niall aveva spostato la pistola e aveva bloccato Benoît.

«Che cazzo stai facendo Alexandre?» Dahlia riaprì gli occhi, Niall aveva dato del "tu" al Generale e l'aveva bloccato.

«Salve Tenente, sa chi ha ucciso il suo compagno?» e sorrise, gli mollò un calcio e puntò la pistola contro il Tenente.

«Sei stato tu.» disse a denti stretti «Io no, ma ho dato l'ordine ai miei soldati di ucciderlo. Io non uccido un semplice ragazzo di campagna.».

Dahlia morse la spalla di un francese e con l'altro gli mollò una gomitata al petto, provò a correre da Benoît ma lui si girò e le ripuntò la pistola.

«Dahlia, o meglio Candice, non volevo ucciderla in questo modo. Non volevo che il Tenente la vedesse ma purtroppo mi tocca farlo.».

Il Tenente prese la pistola di Benoît e il colpo partì in aria.

«Fermati figlio di puttana.» urlò Horan ad Alexandre.

«Lei ha salvato molti dei tuoi soldati francesi!» urlò e mollò un pugno ad Alexandre.

«Cosa me ne frega? Sono dei semplici poveracci che sono stati obbligati a venire in guerra.» e si asciugò il sangue dal labbro.

«Lei non ha il diritto di uccidere dei miei soldati.» e Niall gli puntò la pistola.

«Il Colonnello aveva origliato una mia conversazione con i miei soldati su come avrei ucciso Dahlia e poi te. Perciò volevo farla pagare a chi origlia le mie conversazioni.» e alzò le mani in difesa.

«Soldati! Prendete la baionetta!» ordinò il Generale, i soldati si guardarono e rimasero impalati.

«Cosa vi ho appena ordinato?! Prendete il fucile!» urlò, ma i soldati rimasero fermi dov'erano.

Intanto i soldati inglesi arrivarono e videro la scena «Tenente! Generale! E Dahlia! Cosa sta succedendo?» urlarono alcuni.

«Questo stronzo vuole uccidere Dahlia, uccidere me e infine ha ucciso Zayn.» disse freddamente Niall.

«Zayn? È morto?» domandò Dahlia, non sapeva cosa dire. Non aveva parlato tanto con Zayn e non sapeva davvero cosa dire.

«Soldati! Tenetelo fermi!» urlò il Tenente, i soldati inglesi presero dalle braccia il Generale e altri quattro gli altri due francesi.

«Sergente e Maggiore! Uccidete i due francesi.» ordinò lui «Signorsì Tenente!» e andarono dai francesi.

I poveri complici erano spaventati, era colpa del loro capo se fossero morti.

«Andrai all'inferno per quello che hai fatto Benoît.» e Niall sparò immediatamente, anche i suoi compagni spararono ai francesi.

Ma Niall non si fermò, anche quando il Generale cadde morto Niall continuò a sparare, lo odiava quell'uomo. Niall iniziò a piangere e nei suoi occhi c'era odio e dolore. Continuò a sparargli ovunque, lo voleva morto, non voleva vedergli neanche un centimetro del suo corpo.

Dusk Till Dawn ☀︎ njh [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora