《IL MIO INIZIO SEI TU》

Capitolo 3

Abbracciai intensamente Sidney, finché non mi squillo il cellulare: era Michel. 《Chi è questo ragazzo Lù?》 Mi domandò Sid con un area perversa 《È solo un amico!》risposi sorridendo. Risposi al cellulare 《Ciao Lù dove ti trovi?》 《Ciao Mike sono al parco con una mia amica, perché questa domanda?》 《Hai per caso una t shirt bianca con strani disegni e un paio di short??, rimasi in silenzio con area sospetta e sorpresa allo stesso tempo.Attaccai la chiamata,girai di scatto la testa e vidi Michel venirmi in contro. Si presentò a Sid e ci invitò al bar del parco. Ad un tratto Mike mi disse 《Ricordati che tra una settimana c'è il ballo Lù》 Sidney tirò un occhiata perversa a Michel 《L'ha aiuto io a scegliere un vestito Mike》facendo un occhiolino. Mi squillò il cellulare era Papà aveva la voce cupa e malinconica .La telefonata durò poco fino a che non feci cadere il cellulare a terra con le lacrime agli occhi, la nonna era ricoverata d'urgenza all'ospedale. Corsi velocemente verso la bicicletta facendo rimanere Sid e Mike insospetti dell'accaduto. Arrivai in ospedale lanciando la bici a terra,superai le porte automatiche e vidi la nonna sulla barella mentre entrava in sala operatoria, corsi verso di lei ma un'infermiera mi fermò 《Signora Brown le consiglio di rimanere in sala di attesa i medici faranno tutto il possibile》. Rimasi impaziente per ben 1 ora finché non uscì l'infermiera con quello che sembrava essere un modulo. La nonna ci aveva lasciato. 《Sgr Brown questo era di sua nonna credo che spetti a lei》. Aveva l'aria di una lettera l'ha aprii e cominciai a leggere 《 Ho sempre sognato di avere una bambina ma non avrei mai immaginato di poter avere una figlia speciale come te, Figlia mia, sei il dono più grande che io abbia mai ricevuto. Non solo hai cambiato la mia vita mi hai cambiato anche l'anima. Un felice compleanno,ti voglio un mondo di bene mi dai ogni giorno un immensa gioia. Mi insegni moltissimo sulla vita sul mondo,su me stessa e sull'avere pazienza. Sei la dimostrazione che il vero amore esiste. Ti prometto solennemente di stare sempre affianco a te piccola mia. Per i tuoi 13 anni. La mamma》. Ripiegai la lettera ed esplosi a piangere mentre l'infermiera mi abbracciò dandomi conforto. La mia vita sembrava andare in salita ma anche le salite hanno dei picchi chiamate discese. E quella discesa faceva molto male. Mi sentii il cellulare vibrare era un messaggio si Sidney , ma non lo lessi, quando vidi Mike e Sid corrermi in contro,sapevano già tutto mi abbracciarono forte da togliermi il poco fiato che mi era rimasto. Mike mi prese per mano e mi accompagnò a casa con la moto,mentre Sid rimase in ospedale per confortare mio padre. Arrivai a casa mi buttai sul letto cominciando a piangere,bagnando il cuscino. Pensavo alla nonna perché mi aveva lasciato quella lettera nascosta? Perché non me l'aveva consegnata prima? Cosa nasconde? Chiusi gli occhi per la stanchezza entrando in fase di Rem. Mi svegliai la mattina seguente, mi diressi verso il bagno e mi sciaccuai gli ultimi rimasugli di Rimmel che non si era tolto con le lacrime. Oggi ci sarebbero stati i funerali della nonna. Mi manca tanto. Mi fa male, mi sentivo come una forza che mi stringeva la gola non riuscivo a respirare. Avevo il cuore infranto. Speravo che questo giorno acadesse il più lontanamente possibile. Squillò il telefono era Sidney risposi 《Lù mi dispiace per l'accaduto ti va se dopo i funerali vieni a casa mia per smaltire il dolore,per distrarti.》non riuscii a vedere la sua faccia ma me la immaginavo preoccupata e triste. 《va bene Sid 》 risposi annuendo la testa mentre mi asciugavo le lacrime con il palmo della mano. I Funerali ci sarebbero stati il pomeriggio. Mi preparai e indossai un vestito nero. Mi guardai allo specchio piangendo, mentre abbracciavo la lettera che mi aveva posto l'infermiera. Iniziarono i funerali mi alzai in piedi e cominciai a parlare con voce tremolante,《 Ciao nonna non sò se puoi sentirmi ma queste parole sono per te, sembra quasi di essere distanti anni luce l'una dall'altra. In realtà non c'è distanza interiore che possa impedirci di essere vicine, oggi più che mai, unite nei pensieri. Dove sei andata non posso saperlo, scivolando dal sonno in un luogo misterioso. Eppure so per certo che in qualche angolo di questo universo un giorno ci ritroveremo. Ricordo ancora il profuno dei biscotti che sfornavi, le risate, o le fiabe che mi leggevi quando ero piccola, ricordo questo perché era parte di te,parte di noi. manchi nonna.Mi manchi tanto.》 Mi siedetti ascoltando la messa mentre cercavo di trattenere le lacrime.