#01

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Eren's POV

«Hey Eren! Svegliati!»

Sento una voce familiare urlare il mio nome

«Ti prego Eren!»

Ora mi sta pregando

«Ragazza, stai tranquilla si riprenderà presto, non ha ferire gravi ma ha bisogno di riposarsi.
Questo ragazzo ha combattuto con orgoglio e coraggio, grazie a lui finalmente questa lotta è cessata»

La..lotta è cessata? La voce..di Erwin? La guerra contro i giganti è...

Il mio corpo non lo sento, non riesco a muovermi, infatti a malapena sorrido a quelle parole.

Sono stato capace di fare qualcosa... qualcuno ha avuto bisogno di me per una dannata volta.

Ho fatto qualcosa.

«Oh! Eren...»

Questa è Mikasa, sicuramente è lei. Mi è sempre stata vicino.

Ma a volte esagerata fortemente tipo ora.

Sento i suoi passi allontanarsi e la porta aprirsi per poi chiudersi.

«Riprenditi presto»

Ora anche Erwin è uscito.

Provo ad aprire gli occhi, all'inizio vedo tutto sfuocato, poi la vista mi ritorna lucida

«Non mi sento le gambe»

Dicoa bassa voce,

Mi sento pesante ed ho un tremendo mal di testa, vorrei provare ad alzarmi ma non penso di avere le forze per muovere un solo dito.

«Mikasa, è tardi. Andiamo, Eren si sveglierà domani!»

Sento delle voci provenire dal corridoio

«Ok Armin...mi fido»

Non capisco perché si preoccupi tanto per me, per chi mi ha preso? Per un bambino nato ieri?

Per fortuna che Armin l'ha fermata..non avevo assolutamente voglia di fingere di dormire mentre mi subivo le sue carezze indesiderate.

Guardo fuori dalla finestra, si era fatto buio fuori, ma io non ho assolutamente voglia di dormire anche se sono a pezzi voglio scollarmi da questo letto.

Ora provo ad alzarmi.

Alzo lentamente la testa, con le braccia spingo il mio bacino per alzarmi, appoggio i piedi a terra e mi alzo bruscamente.

«Accidenti! Forse dovevo essere un po' più delicato! Mi gira ancora di più la testa ora!»

Borbotto a bassa voce

Mi avvicino alla porta a passo lento e apro...

Levi's POV

«Levi»

Mi chiama la quattrocchi

«Che vuoi?»

«Come va?»

Ma che razza di domande...

«Come dovrebbe andare secondo te?»

A volte penso che sotto quei capelli unti non abbia un cervello

«Bene direi, ma ora che farò? Il mio sogno era diventare amica di un gigante...e ora quel sogno è impossibile da realizzare»

Mentre diceva cazzate si stava grattando i capelli, rimango pietrificato nel vedere la forfora cadere sul pavimento prima pulito

«EHI QUATTROCCHI!Non grattarti quella testa sporca su quella sedia e soprattutto su quel pavimento»

Che fastidio, se lo fa di nuovo come minimo svengo.

Sento la porta aprirsi ed entra Erwin con una faccia preoccupata, ha probabilmente dimenticato di salutare, ho capito che sono nano.
Ma non sono invisibile.

I due cominciano a parlare dei cazzi loro quindi mi alzo per andare in camera mia.

«Chissà di cosa discutono, li sento borbottare fin qui»

Sussurro mentre salgo le scale

Vedo la mocciosa e il marmocchio scendere le scale piangendo

«Si può sapere perché siete ridotti così voi due?»

Domando incuriosito

«Eren. Non si è ancora svegliato»

Eren? Il moccioso.

«Sono sicuro che si sveglierà presto, ora andate nelle vostre camere e riposate»

Annuiscono un si,scendono le scale e io intanto arrivo al piano di sopra

Tiro fuori le chiavi dalla tasca e faccio per aprire la porta quando sento dei passi provenire dal corridoio opposto a dove mi trovo io.

«Chi è? Quattrocchi sei tu?»

Avanzo verso la provenienza del rumore, spalanco gli occhi alla vista di una figura davanti a me

Pensando che fosse la quattrocchi in preda a farmi qualche suo scherzo li salto addosso

«Eh! Volevi farmela anche questa volta merdosa! Ti faccio pulire tutto il piano di sopra, sicuramente ti sarai grattata la testa per vedermi sclerato»

Ma il mio sguardo soddisfatto diventa pietrificato quando i miei occhi grigi si incrociano con due smeraldi...

«ANGOLO DELLE PATATE»
Ciauu! BENVENUTI IN QUESTA NUOVA STORIAAAJHHHH!
Se non si fosse capito è una Ereri :D
Va be. Mo faccio schifo a scrivere però ci tenevo a scrivere una ereri.
Ci ho messo due mesi per pensare alla storia quindi anche se non mi cagherà nessuno.....niente va be.

Dalla vostra dolce patata...

»Desy🌿

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