Come sarebbe stato, pt 1

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"Ti sei mai chiesto, come sarebbe stato?"
"Di che parli Rosie?"
"Dico no..hai mai pensato, se tra te e me fosse andata diversamente, come sarebbe stato?"
Rosie si girò per guardarlo, ma rimase sorpresa quando vide che gli occhi di Alex erano già incollati su di lei.
Lui si mise a ridere e tornò con lo sguardo verso il mare di fronte a sè.
"Perché questa domanda Rosie? Ha poco senso ormai...insomma, le cose alla fine sono andate bene lo stesso anche se, in due strade diverse.."
"Beh Alex, sarà la luna piena di questa sera, sarà il rumure del mare, la sabbia, le stelle...saranno tante cose, ma io questa domanda è da mesi che mi frulla in testa e proprio perché, le cose sono andate bene lo stesso, chissà come sarebbero andate se tu ed io avessimo deciso di darci a un finale ben differente da questo"
Alex sospirò e rise di nuovo.
"Rosie a volte penso che tu dovresti farti meno domande, diventi peggio dei bambini"
Si tirò su per sedersi, era diventato più freddo durante quella conversazione.
Rosie inclinò un sopracciglio e si sedette anche lei.
"Quanta acidità in questa risposta Alex.."
Alex si girò di scatto a guardarla, lei gli sorrise mentre si stava facendo un chignon spettinato.
Il silenzio tornò ad avvolgerli delicatamente, finché Alex non parlò di nuovo.
"Comunque sì Rosie"
Disse lui con lo sguardo fermo sul mare,  ipnotizzato dalle onde.
Lei stava per leccare la sua cartina, nel frattempo si era rollata un drumino. Girò la testa lentamente verso Alex.
"Sì, cosa?"
"Sì alla tua domanda."
"Ci hai mai davvero pensato?"
Alex la guardò.
"Si Rosie, ci penso spesso. Soprattutto adesso che io e te siamo amici e usciamo addirittura insieme. Ecco non l'avrei mai detto che tra te e me andasse realmente così. Non l'avrei mai detto su tante cose, soprattutto su di te. Ti ho conosciuta più quando te ne sei andata che quando c'eri"
Alex sbuffò mentre osservava come Rosie fosse in difficoltà a chiudere quel drumino.
"Posso..?"
Le domandò, indicando con gli occhi quella mezza sigaretta storta che teneva Rosie fra le dita.
"Si, ti prego, non ce la faccio!"
Rosie ed Alex si guardarono e scoppiarono a ridere.
"Vieni, fammi fare a me"
Rosie osservò Alex, mentre lui le dedicò qualche occhiata quando leccò la cartina per chiudere la sigaretta.
"Quindi ci hai pensato anche tu ogni tanto.."
Domandò Rosie giocando con la sabbia.
Alex le allungò la sigaretta e poi la guardò.
"Si, più di ogni tanto"
"E che conclusione hai trovato?"
Alex fece un'espressione di perplessità.
"Conclusione? Che intendi?"
"Beh, se secondo te sarebbe andata bene o pure no"
Alex sospirò e si sdraiò di nuovo.
"Rosie ma che hai stasera? Quante domande.."
Disse sbuffando ancora una volta.
"Alex dio, ma perché non rispondi e basta? Sarebbe tutto quanto più semplice sai?? Smettila di fare il misterioso"
Lui si girò di scatto e incrociò lo sguardo di Rosie.
"Sennò? Sennò cosa mi fai?"
Rise e iniziò a farle il solletico sulla pancia.
"Alex basta! Smettila!!"
Alex la tirò a sè e continuò a farla ridere.
"Alex basta..perfavore!"
Lui da dietro le bloccò le braccia mentre lei si stava sforzando di liberarsi.
"Se smetti di divincolarti in questo modo ti libero, però devi stare ferma okay?"
"Si va bene, va bene"
Alex la liberò ma lasciò cadere il suo braccio sul petto di Rosie e iniziò a farle i grattini.
"Che stai facendo?"
"Di che parli?"
Rosie guardò il braccio di lui appena appena sotto il suo seno.
"Mi stai per caso...abbracciando?"
"Sei tu che hai la testa appoggiata sul mio petto, non ti sto abbracciando"
"Ma se mi stai facendo addirittura i grattini, e inoltre sei diventato bordò Alex!"
Rosie cominciò a ridere e Alex levò il braccio.
Si guardarono per qualche secondo, fino a che Rosie non parlò di nuovo.
"I bambini sono fantastici solo per una cosa: quando vogliono affetto, una carezza, un abbraccio o un bacio, si muovono e basta. Non stanno mai ad aspettare, fanno sempre la loro mossa per ottenere quello che vogliono"
"Dove vuoi andare a parare Rosie..?"

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