Rosie ed Alex scoppiarono a ridere.
"Addirittura?! No Alex ti conosco, se io ti avessi lasciato tu te ne saresti subito trovata un'altra senza problemi"
Alex la guardò stranito. Quell'aria allegra stava sparendo.
"No Rosie, io di te mi sarei innamorato follemente, e su questo non ćè dubbio. Ma il punto è che ti avrei fatto del male, tra la gelosia, la possessività e il mio brutto vizio delle mani. Sono stato io il primo a non volerti proprio per questo. Tu meriti qualcuno che sappia amarti tanto e che ti faccia stare bene, uno come me ti avrebbe amato, dio Rosie...quanto ti avrei amato se fossi diventata mia"
Rosie percepì un pò di rimpianto nel tono di Alex. Lo guardò negli occhi e gli accarezzò una guancia.
"Fin dai primi giorni sarebbe stata una guerra stare con te Rosie, e all'inizio è normale che io non sarei mai stato innamorato di te per bene. Si perde la testa per una ragazza se dura nel tempo, non subito. E certo io, anche se pure all'inzio sarebbe stata una guerra, sarei rimasto con te lo stesso"
"Si, questo è vero. Si inizia ad amare dopo, non subito"
"Rosie...capisci che, io non ti avrei amato da impazzire, ma sarei impazzito per amarti."
Alex la guardò e la strinse ancora di più a sè. Le diede un bacio sulla fronte e cominciò a farle delle carezze lungo la vita.
Il silenzio avvolse di nuovo le sue lunghe braccia intorno a loro e il rumure delle onde del mare li cullava dolcemente.
All'improvviso Rosie iniziò a ridere e alzò il capo per guardare Alex.
"Sento il tuo cuore Alex!"
"Rosie hai la testa sul mio petto, è normale che lo senti. Sarebbe preuccupante fosse stato il contrario!"
Alex cominciò a ridere di gusto.
"Si ma..mi piace sentire il tuo cuore che batte vivamente Alex"
Lui la guardò stranito.
"E per quale strano motivo Rosie?"
"Perchè so che batte molto più forte da quando abbiamo parlato.."
Alex arrossì e abbassò la testa.
"E perchè poi, so di averci un posticino qua dentro che nessuno mi porterà via, perché tu non lo permetterai"
Rosie fece l'occhiolino ad Alex mentre li picchiettò con il dito indice la parte dove si trovava il cuore. Lui sorrise.
"Tu sai troppe cose per i miei gusti piccola Rosie.."
Lei lo guardò con gli occhi che brillavano, prese respiro e rispose.
"Io so quello che devo sapere e non mi serve altro".
I due si guardarono e ancora una volta Alex la strinse di più a sè.
Sarà stato il fascino del mare, la luce della luna o il rumure delle onde, ma fatto sta, che a fine nottata il rumure più bello, è stato lo schiocco che è venuto fuori da un loro bacio.
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Come sarebbe stato
Short StoryRosie ed Alex, due giovani ragazzi che si sono sempre amati, sono i personaggi di tanti miei piccoli racconti, dove narro varie scene della loro vita sentimentale riportate in pochi capitoli. Questa è la prima.