-|chapter 6|-

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Da "maglia nera": hey, come va? Sono appena arrivato a casa e mi è improvvisamente venuto in mente che tu sai il mio nome ma io non il tuo.
Quindi che ne dici di presentarci per bene?
Io sono Jeon Jungkook e ho 19 anni, tu?

Sorrisi leggendo quel messaggio e mi affrettai a rispondere.

A "maglia nera": Io sono Kim Taehyung e ho 17 anni, ma se vuoi puoi chiamarmi V o Tae:) Piacere di conoscerti Ahahah

(N. A. Non ho sbatti di continuare con "da maglia nera" e "a maglia nera" sooo...)

J: quindi sei più piccolo :)

Alzai gli occhi al cielo, poi sorrisi malignamente.

T: si ma tu sei più basso :))

Taehyung, I proud of you

J: ma che dicii... Sarò più basso di tipo un centimetro :(

Si si certo, stava solo cercando di pararsi le chiappe.

T: sempre più basso sei ;)

Boom, ora prova a ribattere se ci riesci.

J: come vuoi, ma io intanto toppo;)

Arrossii violentemente leggendo quelle parole, poi cercai di fingere di non capire.

T: what?

Dopotutto dovevo mantenere la mia reputazione da bambino tenero e innocente.

J: what?

T: ...

J: ahaha

T: ...

J: mhh si, fai finta di niente pleasee

Quasi potevo immaginarmelo arrossire dall'imbarazzo.

J: comuunque... Tu ce l'hai un ragazzo?

Mi strozzai con la mia stessa saliva e iniziai a tossicchiare.

T: Io veramente no, sono solo soletto ahaha

J: buono a sapersi ahaha

Non sapevo se stesse scherzando o no, quindi non feci molto caso a quella sua risposta.

T: e tu invece Kookie?

J: nemmeno :)

Mi sentii stranamente felice.

T: buono a sapersi :)

Ed almeno per me, era vero.

J: ora devo andarmi a fare la doccia, e anche se vorrei tanto portarti con me, non penso sia possibile.

T:allora ci sentiamo più tardi?

J: ovviamente piccolo Tae ;)

Mi stampai in faccia un sorriso da ebete e spensi il cellulare.

Da quel momento decisi che la ragione poteva anche andare a farsi fottere... Quel ragazzo mi faceva sentire bene, quindi non dovevo lasciarmi influenzare dal fatto che non lo conoscessi.

Non conoscerlo anzi era un motivo in più per scrivergli.

Mi alzai dalla tazza del gabinetto sulla quale ero stato seduto per tutto questo tempo e andai ad aprire la porta, che nel frattempo stava suonando.
O meglio, il campanello della porta stava suonando.

"É lei che ha ordinato 2 pizze margherite e 1 capricciosa?"

Mi chiese una voce, sin troppo familiare.

"Jimin finiscila ! E poi non ti avevo forse detto che non c'era più bisogno che tu venissi da me ogni giorno?"

Risposi sbuffando io, ma facendolo lo stesso accomodare assieme alle sue 3 pizze e al suo fidanzato, che lo seguiva silenzioso lanciandomi occhiate del tipo "perdonami, ho provato a fermarlo, ma sai com'è fatto".

Sospirai...a volte mi chiedevo come facesse quel ragazzo tanto tranquillo a sopportare una mamma mancata isterica e con le mestruazioni costanti come Jimin .

" ma come ti permetti! Ed io che pensavo di farti un piacere venendoti a trovare e portandoti delle pizze! " Esclamò il nano, non degnandomi più di uno sguardo.

"Evidentemente mi sbagliavo! Andiamo tesoro! qui la nostra presenza non è ben voluta" Urlò poi, cercando di nascondere un sorriso, prendendo per un braccio il povero hyung  e trascinandolo nuovamente fuori.

"Aspetta!"

Jimin si girò evidentemente soddisfatto, credendo di avermi fatto cedere.

"Yoongi, tu puoi rimanere"

Dissi, ghignando divertito per l'espressione indignata del mio migliore amico.

"Scherzo, nano dai, mi dispiace! La tua presenza sarà sempre benvoluta nella mia umile dimora"

Mi affrettai ad aggiungere il più velocemente possibile, non volendo di certo sorbirmi un'altra filippica da parte sua.

"Per questa volta sei perdonato, ma solo perché sei carino anche quando fingi di essere cattivo"

"Dovrei essere geloso?" Chiese quel santo di Yoongi, sorridendo leggermente e guardando negli occhi il suo amato.

"Assolutamente no, luce dei miei occhi"

Sussurrò Jiminie arrossendo e avvicinandoglisi per lasciargli un morbido bacio sulle labbra.

"Si ok, non fatelo davanti a me grazie!" Esclamai io, prima che la situazione degenerasse, tappandomi gli occhi con le mani e giungendo a tastoni fino al divano in salotto.

Rubai una delle due pizze margherite, me la spappolai in tipo cinque secondi e corsi a chiudermi in camera, riaccendendo il telefono.

Attraverso le pareti sentii i due ridacchiare e sussurrarsi parole dolci, poi, probabilmente avendo finito anche loro con la pizza, li sentii aprire la porta ed andarsene.

"Buona notte e grazie per la pizza!" Tentai di urlargli , sperando che mi sentissero.

Poi sospirai e mi fiondai sul letto, aprendo nuovamente la chat con Jungkook e stringendo al petto,forse inconsciamente, la sua maglia.

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Ciaoo bella gente! ^-^

Da questo capitolo in poi inizierà la vera e propria storiaa d'amourrr tra J&T ehehehe :)

Commentate (se vi va obv) e a me farete piaceree :)

Bacii

-M


-|𝓉𝒽𝑒 𝒸𝓊𝓉𝑒𝓈𝓉|- ➳[vkook/taekook] {bxb} ✔✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora