-|𝓉𝒽𝑒 𝒸𝓊𝓉𝑒𝓈𝓉|- ➳[vkook/taekook] {bxb} ✔✔

-|chapter 8|-

~Jungkook's pov~
"Ti sto riscaldando,non è ovvio?" Chiesi a Tae, notando la sua evidente agitazione.

Mi piaceva l'effetto che avevo su di lui, mi piaceva come arrossisse ad ogni mia parola, come tremasse ogni volta che io mi avvicinassi a lui e come sorridesse imbarazzato ad ogni mio complimento.

Dall'amare solo il suo sorriso capii di iniziare ad amare ogni sua piccola sfaccettatura.

Continuando a stringermelo addosso lo trascinai più a largo, per poi prendergli le gambe e fargliele allacciare attorno alla mia vita.

Infine mi immersi completamente in acqua lasciando fuori solo la mia testa e quella del piccolo Tae, che sotto le mie carezze stava iniziando a calmarsi.

"Va meglio?" Gli sussurrai all'orecchio, non smettendo di disegnare dei cerchi immaginari sulla sua schiena .

"Mhh" sospirò in risposta lui, prima di poggiare la sua testa sulla mia spalla, accoccolandosi se possibile ancora più vicino a me.

"Sembri così piccolo fra le mie braccia" sussurrai provocandogli milioni di brividi.

"Vorrei rimanere in questa posizione per sempre, con il tuo petto caldo a contatto con il mio e il tuo respiro sul mio collo." Continuai, infilando le mie dita tra i suoi capelli, tirandoglieli leggermente.

"J-jungkook..." Si lamentò il cucciolo, ed io potei quasi sentirlo arrosire.

" Shhhh...so che ci conosciamo da poco e tutto il resto...ma, come hai detto anche tu, mi fai sentire bene...abbracciarti mi fa sentire bene...anche solo il sapere che sei al mio fianco mi fa sentire tremendamente bene.
Forse sono affrettato io, ma non voglio rinunciare a ciò che provo solo perché è reputato sconveniente dalla gent... "

Senza che me ne accorgessi ,durante il mio monologo Tae si era sollevato dalla mia spalla e aveva iniziato a fissarmi intensamente.

Non riuscii più a spiccicare parola...tutto ciò a cui potevo pensare era a quanto estremamente bello fosse il mio bambino, illuminato dai chiari raggi lunari.

"T-tae..." Soffiai, completamente incantato.

Lui mi sorrise dolcemente poi posò un suo dito sulla mia bocca, come a volermi zittire, iniziando a carezzarla.

Riuscivo a percepire il suo tocco delicato tracciare il contorno delle mie labbra lentamente.

Così, con altrettanta lentezza, avvicinai istintivamente il mio volto al suo.

I nostri nasi erano oramai in contatto, i nostri sguardi come incatenati, e i nostri respiri mescolati in una maniera così perfetta, da non riuscire a capire dove finisse il mio e dove iniziasse il suo.

In quell' istante smisi di sentire qualunque cosa,e il mondo attorno a Tae iniziò a diventare sfocato e irrilevante.

Per il momento le uniche cose meritevoli delle mie attenzioni erano lui...

E le sue labbra.

Dio, le sue labbra.

Rosse di come non ne avevo mai viste, così perfette e...invitanti.

Volevo leccarle, succhiarle... assaggiarle in tutti i modi possibili...

Probabilmente avevo preso a fissarle, perché lui ghignò , iniziando a mordere il suo labbro inferiore, con fare provocante.

I miei occhi non riuscivano a staccarsi.

Continuavano a seguire la lenta tortura che il piccolo si auto infliggeva.

Come i suoi denti penetrassero la sua delicata e morbida carne.
( N.A. Per carne sto sempre intendendo le labbra di tae eh...lol)

Come la sua lingua ne percorresse ogni fottuto centimetro...oh merda

Ingoiai a vuoto.

Non riuscii a resistere oltre.

Avevo troppo bisogno di baciarlo.

Quindi smisi completamente di ragionare e unii le nostre gemelle in un bacio quasi disperato.

Le sue erano calde, umide e sapevano di ciliegia, come sospettavo.

Le imprigionai tra i miei denti e le succhiai con prepotenza.

Poi picchettai con la mia lingua chiedendo l'accesso, che mi fu concesso quasi immediatamente.

E allora iniziai ad esplorare, assaggiando, leccando e succhiando...fino ad iniziare una magnifica danza con la sua lingua.

Dopo qualche secondo ci staccammo per riprendere fiato e guardarci negli occhi.

Avevamo entrambi il fiatone e così come il mio cuore sembrava impazzito, riuscivo a sentire il suo martellare incessantemente.

Sorrisi, lasciandogli un ultimo bacio a stampo e facendolo arrossire.

Poi lo misi finalmente a terra visto che si, per tutto questo tempo era rimasto in braccio a me, lo presi per mano e lo trascinai a riva per asciugarci.

"Jungkook...e-ecco..." sussurrò il più piccolo, una volta raggiunti gli asciugamani, imbarazzato.

"È-è stato...w-wow!"

Ghignai soddisfatto a quella sua esclamazione, circondandogli la vita con le mie braccia e tirandolo a me.

"E questo, mio caro, piccolo e innocente bimbo, non é niente" soffiai, ammiccando, nel suo orecchio.

Fine
(perché non ho più ispirazione lol...andate a leggere le altre mie storie graziee)

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Ciaoo bella gente! ^-^

My HEaRt

bOoM bOoM

-M