mi sveglio, solo le 6:30 e devo andare a scuola.
Mi dirigo in cucina dove sento mia madre e mio padre parlare.
Papà: non doveva andare in quella scuola, che figura ci farà fare?!
Mamma: hai ragione, che brutta figura con lui mentre con Valentina no, lei è sempre perfetta.
Papà: già.
Entro in cucina, cercando di prepararmi la colazione
Mamma: ciao tesoro, come hai dormito?
più falsa di così si muore..
Io: bene.
Butto giù la colazione e salgo sopra, mi lavo e mi vesto con dei semplici jeans skinny e una maglia nera con la scritta "dream" sopra.
Sono le 7:00 e dovrei andare a
scuola, prendo la macchina e vado..
Sono difronte ad un grande cancello, dall'esterno la scuola mi sembra molto carina..
Aprono il portone e cerco di dirigermi nella segreteria.
Segretaria: Federico.... Federico Rossi, giusto?
Mi chiede con un sorriso
Io: si, sono io
ricambiando il sorriso
Mi porge un foglio con i miei orari e il numero col codice del mio armadietto,
prima ora: matematica..
Entro in classe e tutti rivolgono lo sguardo verso di me
Professore: tu devi essere Rossi, Federico Rossi
e da lì sento tanti bisbigli come "oddio è lui?" "cosa ci fa qui uno ricco così?"
odio odio odio.
Prof: siediti vicino a quel ragazzo.
Mi indica un ragazzo dai capelli scuri e uno stile bad boy
Mi siedo e lui inizia a parlare
x: ciao! Sono Jackson
Io: beh, penso tu abbia già sentito come mi chiamo
Jackson: si, posso chiederti una cosa?
Io: certo, dimmi
Jackson: cosa ci fa un Rossi in una scuola come questa?
Io: non ho passato i test della north e allora temporaneamente sono qui ma farò gli esami della North fra poco..
Jackson: capisco
Mi sta simpatico dai..
Suona la campanella dopo 3 noiosissime ore di lezione, io e Jackson ci dirigiamo verso le macchinette ma ci sono tantissime persone..
x: Rossi!
urla uno, oddio no..
x: Bene bene bene, un Rossi nella nostra scuola, fra poco arriverà un diluvio universale?
tutti ridono, che schifo.
So dell'odio delle due scuole ma non so il perché..
x: cos'è dobbiamo pagarti anche noi per farti parlare?
Jackson: Dai benjamin finiscila!
ah, e così si chiama Benjamin
Io: so parlare, ma se vuoi pagarmi va bene lo stesso.
Benjamin: vedi di andare via, non c'è posto per te qui.
Suona la campanella, tutti in classe..
Mi aspettano altre ore noiose di lezione..
Mentre il prof d'inglese spiegava cose a caso mi arriva un messaggio sul telefono
***whatsapp***
valentina: oggi non ci sarò a casa e neanche mamma e papà. Cerca di non fare casini nella nuova scuola, ciao.Non le rispondo e spengo il telefono..
Arriva l'ora di pranzo e Jackson decide di portarmi al tavolo dove ci sono quelli di prima che non facevano altro che prendermi in giro.
x: Jackson ma che cazzo fai? Ma ti è dato di volta il cervello?
Jackson: no, a te Chris?
sta parlando di me quel Crist, Josh, Crest, si quello lì come si chiama.
Benjamin: bene bene bene, di nuovo qui?
Io: ma oltre a "bene bene bene" non sai dire niente di più?
Benjamin: mi stai sfidando ragazzino?
io: ti sto sfidando? boh.
Arriva uno, Isaac mi pare si chiami non so che cazzo voglia fare..
E boom, tutto il suo piatto di spaghetti nei miei capelli e addosso..
Cazzo, questa è guerra.
Inizio a lanciare anche io pezzi di cibo e in men che non si dica la mensa è piena di cibo ovunque, suoi muri, sulle sedie e persino sulle scale...
Odio questa scuola.
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CAUSE I'M ADDICTED TO YOU//FENJI
Romance"Ti amo Ben." "Anche io Fe." {i vari errori li correggerò a storia finita}