Dovevo lasciarmi andare, era per quello che avevo accettato di andare al P.O.S.
Lo stavo per fare per la prima volta con una donna, e la cosa mi rendeva leggermente ansiosa.
Ma più che altro mi avrebbe visto nuda una delle persone più famose e ricca di tutta l'America: Lauren Jauregui.
Quel nome rimbombò per tutto il tempo nella mia mente.
"Cazzo, lo sto per fare con Lauren Jauregui. Quella Lauren Jauregui" pensavo.
Però lo avevo già fatto con Brad nemmeno pochi minuti prima, perciò non mi aspettavo di coinvolgermi al massimo.
"Sarà un piccolo passatempo, poi vado a cercare Austin"
Stavo sottovalutando la situazione, perché nella frazione di un secondo, Lauren, agilmente, mi prese in collo.
Istintivamente mi aggrappai alla sua schiena con le gambe.
Lei era ancora vestita, potevo sentire la sua camicia di seta solleticarmi le cosce.
Si staccò dalla mia bocca, spostando le sue labbra soffici e carnose sul mio collo, in una precisa zona della mia pelle.
Quel contatto fu preciso, delicato e azzeccato, perché iniziai a sentire come se si fosse acceso un fuoco tra le mie gambe.
Un tornado di eccitazione mi investì per una frazione di secondo, uccidendomi il basso ventre.
Aveva semplicemente baciato il mio collo, eppure era riuscita a spostare la mia mente da tutti i pensieri negativi a quella visione paradisiaca di mille emozioni.
Le sue mani erano posizionate sul mio culo, che non esitò a palpare con leggera pressione.
Ansimai, involontariamente.
Sentii il suo sorriso di soddisfazione sulla mia pelle, come se avesse vinto una gara fin troppo facile.
<< Oh sì, non ti piace per niente quello che faccio. Sono una donna, non ti eccito mica >> mi prese in giro.
Volevo risponderle a tono, ma non ebbi il tempo perché mi baciò appassionatamente, facendomi morire le parole in gola.
Si diresse verso il letto, buttandomici sopra.
Mi guardò dall'alto verso il basso, con uno sguardo così lussurioso che faceva invidia all'inferno.
Era abituata ad avere controllo su tutto ciò con cui veniva a contatto... Glielo potevo leggere negli occhi.
Non potevo dargliela così vinta, ma riuscivo a fare poco nella mia posizione.
Lauren si mise in ginocchio, ai piedi del letto, mentre io istintivamente mi alzai col busto, appoggiando saldamente i gomiti, per mantenere il contatto visivo.
Aveva la testa tra le mie ginocchia, ma, in meno di un attimo, allungò la sua presa sui miei fianchi, facendomi slittare più vicina a lei.
In quel momento la sua bocca era vicina al sottile tessuto delle mie mutandine, il suo orecchio sinistro appoggiato alla mia coscia destra, e i suoi occhi puntati sui miei.
Le sue mani mi accarezzarono la pancia, salendo poi per le coscie, mentre con le labbra accarezzava il mio intimo.
Era una tortura, ma era piacevole.
L'attesa era estenuante, ma stava riuscendo a far salire la mia voglia di lei.
Alla fine, con l'indice e il medio destro, scostò il tessuto pregiato delle mie mutande, scoprendo la mia natura.
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P.O.S
FanfictionFF - Camren Lauren è una ricca donna d'affari, che nessuno ha mai visto negli occhi. Vive all'interno di una villa enorme, con all'interno una stanza che non è per lei. Questa stanza è distaccata dal resto della casa, e molti la conoscono: è dove le...