È ormai parecchio tempo che lavoro con il tenente Hank e ho imparato a conoscerlo. Col tempo egli si è sempre fidato un po' di più , fino a confessarmi cose molto tristi e deprimenti.
Non avevo mai provato delle emozione, fino a quando non mi raccontò di suo figlio Cole.
Quel giorno eravamo sul suo sudicio divano con davanti un tavolino basso pieno di lattine si birra. Hank stava piangendo a dirotto sia per la tristezza sia per l' alcol ingerito.
Il mio cuore, vedendo il suo volto, si restrinse e mi scese una lacrima sulla guancia. Contemporaneamente il mio led divenne giallo intenso e il software comincio a fare le bizze.
Hank si girò verso di me e mi sorrise - C**zo, allora queste macchine del diavolo provono qualcosa- continuò - Sai in fondo ho sempre pensato che tu fossi diverso, anche mio figlio era così.
Connor ,ti devo confessare una cosa. Io ti voglio bene, proprio come ne volevo a Cole e non vorrei perderti ne ora ne mai....che stupido.....sto parlando con una macchina......sarà la birra-.
Connor leggermente infastidito ma contento dell' affermazione
di paragone lo abbraccio'.
- Sai Hank, anche io credo di essere diverso, credo di essere vivo - Affermò Connor sorridendo, nel mentre il suo led divvenne difenitivamente rosso.

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Credo di essere vivo
FanfictionUn robot apparentemente privo di emozioni che scopre di poter essere come gli umani e di amare.