Sono vivo

64 4 4
                                    

È ormai parecchio tempo che lavoro con il tenente Hank e ho imparato a conoscerlo. Col tempo egli si è sempre fidato un po' di più , fino a confessarmi cose molto tristi e deprimenti.
Non avevo mai provato delle emozione, fino a quando non mi raccontò di suo figlio Cole.
Quel giorno eravamo sul suo sudicio divano con davanti un tavolino basso pieno di lattine si birra. Hank stava piangendo a dirotto sia per la tristezza sia per l' alcol ingerito.
Il mio cuore, vedendo il suo volto, si restrinse e mi scese una lacrima sulla guancia. Contemporaneamente il mio led divenne giallo intenso e il software comincio a fare le bizze.
Hank si girò verso di me e mi sorrise - C**zo, allora queste macchine del diavolo provono qualcosa- continuò - Sai in fondo ho sempre pensato che tu fossi diverso, anche mio figlio era così.
Connor ,ti devo confessare una cosa. Io ti voglio bene, proprio come ne volevo a Cole e non vorrei perderti ne ora ne mai....che stupido.....sto parlando con una macchina......sarà la birra-.
Connor leggermente infastidito ma contento dell' affermazione
di paragone lo abbraccio'.
- Sai Hank, anche io credo di essere diverso, credo di essere vivo - Affermò Connor sorridendo, nel mentre il suo led divvenne difenitivamente rosso.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 17, 2018 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Credo  di essere vivoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora