Era il 3-dicembre faceva freddo e io ero sotto le coperte calde che mi avvolgevano dolcemente.
Ero lì ferma fisicamente ma la mia mente stava viaggiando fra ricordi paure e insicurezze.
Quella mattina la mia paura più grande era quella di perderlo, perdere colui che mi ha fatto sentire viva colui che mi ha fatto rinascere, Cris.
La nostra non era mai stata una storia d'amore semplice,Mai.
Sempre combattuta e difesa con le unghie e con i denti sia da me sia da Cris, a causa della mia famiglia loro non sono mai riusciti ad accettare Cris, lo hanno ripetuto più volte anche davanti a lui e ogni volta che sentivo dire quelle parole il cuore mi si stringeva per la paura, la paura che avevo che lui stanco dei continui attacchi e dei continui insulti potesse andarsene lascandomi lì da sola una ragazza così piccola in un mondo così grande, e restare senza lui che mi aveva sempre protetta e difesa anche mettendo in pericolo lui stesso.
Non è potti più di stare lì ferma a pensare a quello che poteva succedere oggi.
Oggi Cris doveva venire a parlare con la mia famiglia un'ultima volta e se quest'ultima l'avrebbe rifiutato l'ennesima volta lui gli promise che non si sarebbe più fatto vedere .
Solo al pensiero di vivere senza di lui il mio cuore cessava di battere.
Scesi al piano di sotto in cui trovai mia madre e mio fratello"Buongiorno piccola" mi disse mia mamma con una voce sottile e rilassata
"Ciao" risposi scostante pensando a quello che lei avrebbe potuto fare accadere
Poi si avvicinó a me mio fratello che era sempre stato l'unico mio punto di riferimento in questa casa.
Mi strinse in un abbraccio e mi sussurro all'orecchio : "se l'ho ami riprenditelo qualunque cosa succeda oggi"
Io nel sentire quelle parole annuì e gli sorrisi dolcemente.
Sapevo che qualunque cosa fosse successa lui ci sarebbe sempre stato per me.Mi recai in cucina presi una brioche dalla dispensa è un bicchiere di spremuta dal frigo mi sedetti al tavolo e cominciai a fare colazione,Mente mangiavo notai mia madre che si stava avvicinando a me io spostai lo sguardo nel lato apposto della stanza e continuai a fare colazione
"Bambina mia ti prego ascoltami" senti dire a mia madre quasi in lacrime
Io di risposta le rivolsi solo uno sguardo e lei cominció a parlare :"Ti prego non trattarmi così tu tuo fratello è tuo padre siete l'unica ragione per cui vivo.
Tutto quello che sto facendo l'ho sto facendo per il tuo bene non voglio che il primo qualsiasi si prenda gioco di te e ti faccia soffrire lui non è alla tua altezza tu meriti di più" mi disse e quando finì di parlare notai una lacrima percorrergli il visoIo la guardai dritta negli occhi e non potendone più presi un lungo respiro e cominciai : " Tu non hai mai capito quello che volevo e che mi rendeva felice tu hai sempre pensato all'opinione della gente non alla felicità di tua figlia . Non l'ho conosci e non puoi giudicarlo dal l'apparenza lui è molto di più lui e l'uomo che mi ha fatto rinascere, e no tutto quello che stai facendo non l'ho stai facendo per me ma per te. Io solo con lui sarò felice e finisco col dirti che lui mi merita più di qualunque altra persona al mondo" sbottai tutto d'un fiato sentendomi bagnare la guancia da una lacrima calda
Lei mi guardo spiazzata e fissandomi dritta negli occhi mi disse :
"E lui che vuoi?"
Io risposi senza esitare :
"Si voglio lui e lo voglio più di qualsiasi altra cosa al mondo"Mia madre mi guardo ancora una volta e annui facendo un piccolo sorriso
Io vedendo quelle labbra allargarsi in un sorriso anche sforzato tirai un sospiro di sollievo e pensai fra me e me che allora tutte le possibilità non erano state distrutte ci poteva ancora essere un futuro fra me e Cris con accanto la mia famiglia.
Ehilà ragazzi...
questo è il primo capitolo dalla mia nuova storia spero vi piaccia, Fatemelo sapere in un commento o nei messaggi privati .
Ciao e al prossimo capitolo
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Tu mi appartieni🤞🏻❤️
RomanceDue ragazzi fatti uno per l'altra ma che purtroppo devono lottare per il loro amore.