Questa storia è la traduzione di un video di You Tube: THE LAST della Wong Fu Productions.
È la prima traduzione che faccio e spero che il discorso fili. Buona lettura!
Poseidon1999
Era una fredda mattina di dicembre in una New York coperta di neve e Nico osservava ipnotizzato i candidi fiocchi di neve cadere leggiadri dal cielo. Dopo un po' abbassò lo sguardo sul suo fidanzato, Will, che dormiva tranquillamente con la testa posata sul suo petto. Lo strinse più vicino a sé e vide un sorriso increspare le labbra del fidanzato.
"Ti amo" sussurrò Nico all'orecchio di Will, il quale si era appena svegliato, dandogli un bacio sui capelli.
"Ehi" mormorò Will alzandosi dal petto di Nico, dandogli un bacio a fior di labbra "A... a quante persone hai detto ti amo prima di me?"
"Cosa intendi?"
"Quanti ragazzi ci sono stati prima di me?" chiese Will evitando gli occhi di Nico. Era da tanto che voleva fargli quella domanda, ma non aveva mai avuto il coraggio di farla. Fino a quel momento.
"Quanti? Cinque, ci sono stati cinque ragazzi prima di te"
"Come si chiamavano?"
"Chi, Cosa, Quando, Dove e Perché"
"Ti va di parlarmi di loro?" domandò, stranito da quella risposta, e il fidanzato gli sorrise dolcemente e cominciò a raccontare.
"CHI ho amato era un ragazzo del college. Non lo conoscevo bene, ma grazie ad alcuni avvenimenti di poco conto, e un paio di incontri durante il semestre, ci siamo avvicinati. Sai, come tutto ciò su cui tutti fantasticano sui ragazzi che si conoscono appena, io ho riempito i vuoti come un autore di fiabe. Era un ragazzo del terzo anno e io ero uno studente del primo anno innamorato, ma tutto il tempo che passavamo insieme fuori dalla classe mi ha permesso di vedere che era un ottimo ascoltatore e una persona allegra. L'unico problema era che, anche se mi ha rifiutato nel modo più gentile possibile, io speravo che si avverasse il tipico cliché del ragazzo del terzo anno che si innamorava di uno strano ragazzino del primo anno"
"COSA ho amato era uno dei miei più vecchi amici, ma lui era più che un semplice amico. Ci siamo incontrati al college e abbiamo continuato a sentirci anche negli anni successivi. Ci siamo visti crescere e cambiare, passando attraverso innumerevoli relazioni. Ho visto differenti fidanzati arrivare e andare via, e lui c'era tutte le volte che mi lasciavo con qualcuno. Aveva carattere, era spiritoso, aveva buon gusto nel vestire: tutte queste qualità le possedeva. Io e lui eravamo pressoché perfetti, ma l'unica cosa che non era perfetta era il nostro tempismo: non eravamo mai single nello stesso momento. Ciò che amavamo l'uno dell'altro non era mai abbastanza per lasciare le persone con cui eravamo. Questo era qualcosa che, alla fine, dovevamo fronteggiare e accettare, lasciandoci alle spalle quello che provavamo."
"QUANDO ho amato è stato il mio primo fidanzato al liceo. È un po' ingiusto, perché incarnava una combinazione di amore e gioventù. Il sentimento dell'amore giovanile è qualcosa di unico e impossibile da rimpiazzare o replicare, perché puoi vivere quegli anni solo una volta. Gli anni del liceo erano quelli dell'innocenza, della scoperta e dell'avventura. Abbiamo condiviso questi tre momenti in cose come: il nostro primo bacio, lo sgattaiolare fuori a tarda notte o dei matinée mattutini. Tutto quello che ora è diventato una amore nostalgico, preservato in un'epoca che nessuno di noi può toccare, ma che sappiamo che c'è stata, anche se eravamo solo dei ragazzi. Non c'è dubbio che nella mia mente noi eravamo lì, ed eravamo innamorati."
"DOVE ho amato era un ragazzo di Los Angeles. Non volevo rimanere a LA per tanto tempo, solo un tirocinio di sei mesi dopo la laurea, ma tutto è cambiato quando l'ho incontrato. Un anno è passato velocemente e, in qualche modo, un altro anno passò dopo quello e io non potevo lasciare la città, non potevo lasciare lui. Forse era solo il mio desiderio di essere indipendente, o di provare qualcosa a tutti coloro che avevo lasciato a casa, ma lui mi ha aiutato a compiere tutto ciò. La nostra relazione era lo specchio della città in cui vivevamo: una nuova energia e un nuovo aspetto che mi ha fatto crescere e maturare. Quando mi chiedono qual è la città che amo di più io rispondo: LA. La città dove ho amato di più"
"PERCHE' ho amato era un mio caro amico che è morto. Mi disse che dopo che gli avevano diagnosticato la malattia, la morte non era la cosa che lo rendeva più triste, ma il fatto che non si sia mai realmente innamorato di qualcuno. Lui non avrebbe mai potuto sperimentare quelle emozioni, belle o brutte che fossero, o la sensazione di essere ferito e di essere abbracciato da qualcuno. Dopo la sua morte, queste parole continuavano a tornarmi in mente. Mi ha insegnato che il più grande regalo che possiamo avere è quello di essere vivi e l'abilità di dare, ricevere e anche perdere l'amore. Ce ne sono così tanti come lui, le cui vite sono finite prima che potessero mai sperimentare queste sensazioni. Noi sprechiamo la nostra vita se non ci battiamo per avere amore nelle nostre vite. Mi ha fatto capire quanto la nostra vita sia sprecata se non amiamo"
"Ora capisco"
"Tu sei il sesto"
"Il sesto. E quale sarei di loro?"
"Tu non sei nessuno di loro, perché tu sei tutti loro. Tu sei CHI ho amato: il ragazzo sul piedistallo, la mia fantasia, colui che mi fatto credere delle cose che si sono rivelate vere. Sei COSA ho amato: il tuo carattere, le battute che solo noi potevamo capire, il mio migliore amico. Sei QUANDO ho amato: una nuova storia è cominciata con te. Siamo i giovani amanti che ricorderemo quando saremo vecchi. Sei DOVE ho amato: perché io andrei anche in capo al mondo per stare con te. Tu sei PERCHE' ho amato: perché prima di te non riuscivo realmente a capire che cosa stessi cercando. Ora che ci siamo trovati, tu hai dato un significato al mio passato e al mio futuro. Sei il sesto e sei l'ultimo. Tu sei quello che amo" rispose Nico con un sorriso, asciugando con le dita le lacrime che scorrevano sulle guance di Will. Il ragazzo alzò lo sguardo e rispose al suo sorriso, imprigionando le sue labbra in un bacio dolce che racchiudeva l'amore che provava per lui.
"E tu? Quanti ragazzi hai avuto prima di me?" domandò Nico, intrecciando la mano con quella di Will.
"Cinque anche io" rispose il ragazzo, accarezzando il dorso della mano di Nico con il pollice.
"E... posso sapere i loro nomi?"
"Si chiamano Chi, Cosa, Quando, Dove e Perché" mormorò Will in risposta, facendo sorridere il fidanzato.
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The Last (Solangelo OS)
Fanfiction"Ti amo" sussurrò Nico all'orecchio di Will, il quale si era appena svegliato, dandogli un bacio sui capelli. "Ehi" mormorò Will alzandosi dal petto di Nico, dandogli un bacio a fior di labbra "A... a quante persone hai detto ti amo prima di me?" "C...