"Fidati di me" disse, fievolmente, come un sussurro detto all'orecchio per imbarazzo. O semplicemente per amore. O per entrambe, delle cose fra le più potenti che esistano. "Fidati di me" ripeté, prendendo la mia mano nella sua e portandosela al petto, proprio dove c'era il cuore. "Riesci a sentirlo?"
Feci un cenno leggero del capo. Ero paralizzata, calma fuori e tempestata da emozioni dentro.
"È tuo." Il suo sguardo si abbassò dolcemente per poi incupirsi per un attimo, si fece più intenso. Poi, di scatto, e con determinazione, mi guardò dritta negli occhi. I suoi, ricordo benissimo, brillavano di luce propria.
"Batte solo per te."poi un colpo.
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Mi sveglio.
Ricordo tutto vividamente.
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Inizia a sfumarsi qualcosa.
Poi tutto.
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Poi il nulla.