Capitolo 1

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Sono completamente coinvolta ed immersa nella lettura di uno dei romanzi che più amo quando il breve suono del mio cellulare mi distrae, decido quindi di fermarmi un attimo, posando il libro dalla copertina blu che fino ad un attimo prima stavo leggendo, di fianco a me, sul letto su cui sono stesa.
Prendo tra le mani il cellulare, che prima avevo poggiato sul comodino, e noto immediatamente che sono solo dei messaggi che i miei compagni del college si scambiano all'interno dei gruppi whatsapp creati per i vari corsi.
Dopo aver dato una veloce occhiata a ciò che dicono noto l'ora e dato che sono quasi le 20:30 decido di scendere al piano di sotto per raggiungere i miei genitori dato che sicuramente tra poco ceneremo.

Scendo di fretta le scale e in poco tempo mi trovo davanti la porta della cucina che stranamente è socchiusa, decido allora di rimanere qualche minuto ad ascoltare ciò che mamma e papà si stanno dicendo, anche se non dovrei farlo, però sono curiosa e quindi me lo concedo.

"Samantha, io davvero non so più che fare e come risolvere il problema perchè non c'è più una soluzione.." Afferma mio padre ed anche se non riesco a vedere la sua faccia posso capire dal suo tono di voce quanto sia disperato.
"Oh caro... non dire così! Sono sicura che ne verremo fuori." Cerca di rassicurarlo dolcemente mia madre.
"No non possiamo fare più nulla tesoro, a fine settimana l'azienda chiuderà. Non c'è altra soluzione." Continua lui, finendo la frase quasi in un sussurro.
"Robert, deduco quindi non sia andato bene nemmeno l'appuntamento con David Parker? Quell'uomo era la nostra ultima speranza" continua mamma.

Papà fa subito una risata amara, e posso capire quanto si senta frustrato da tutta questa situazione, sta vedendo scivolare dalle sue mani tutto quello che, insieme alla mamma, hanno costruito con sacrificio e soltanto contando sulle loro forze.

"L'appuntamento dici eh? È stato un vero e proprio disastro!"
"Perchè cosa ti ha proposto?"
"Oh Samantha non puoi immaginare nemmeno, invece che da David sono stato ricevuto da suo figlio, il giovane Daniel Parker..."
"Quale è stata la sua offerta?" Gli chiede sua moglie impaziente di sapere, incitandolo a continuare a raccontarle l'incontro di questa mattina.
"Quel ragazzo è proprio fuori di testa, la sua proposta non sta né in cielo né in terra Samantha... mi ha assicurato di poter salvare, con i suoi soldi, l'azienda diventandone socio, ma in cambio mi ha chiesto di sposare Chloe!"
Adesso la voce di mio padre è dura e trasmette tutta la sua rabbia.
"Oh mio Dio!" Esclama mia madre per la sorpresa di quelle parole, e posso scommettere che avrà portato una mano alla bocca in segno di studiare ma sono sicura che un senso di rabbia, lo stesso di papà, stia crescendo pure dentro di lei.

Anche io sono colpita dalle sue parole, non mi sarei mai aspettata una proposta del genere e sicuramente i miei genitori non hanno pensato neanche lontanamente di accettare.
Io sono ciò che di più prezioso hanno, sono la loro unica figlia e nonostante abbia ventidue anni mi considerano ancora come la loro bambina; io, però, non sono del loro stesso parere, non posso starmene con le mani in mano, davanti alla loro rovina.
Infatti senza pensarci due volte spalanco la porta raggiungendoli.

"Sposerò Daniel Parker!" Affermo sicura delle mie parole.
"Amore non-" Mio padre comincia subito a parlare ma subito lo interrompo mentre il viso di mia madre è rigato da qualche lacrima che penso sia scesa già prima del mio ingresso.
"No papà, fammi parlare.." Mi fermo un attimo, posizionandomi tra di loro, per riprendere poi subito dopo.
"Mamma... papà, io lo sposerò se questo è l'unico modo per salvare l'azienda di famiglia.
Sapevo che le cose nell'ultimo periodo non stavano andando bene ma non immaginavo così tanto.
Voi avete dedicato la vostra vita a me, mi amate immensamente e non mi avete mai fatto mancare nulla. Ora tocca a me fare qualcosa per voi!" Proseguo così il mio discorso, anche senza la piena sicurezza che avevo pochi minuti prima.
"Chloe, sei più fuori di testa di quel ragazzo! Non se ne parla proprio." Mi risponde mio padre sbalordito dalle mie interazioni, e non posso biasimarlo.
"Amore tuo padre ha ragione, e poi sono sicura che sapremo ricominciare."
"Per favore mamma non insistere oltre, ho già preso la mia decisione!"
"Piccola mia non puoi, questa è una follia. Non puoi rinunciare alla tua vita ai tuoi studi.." Cerca di convincermi papà, tentando di far tornare il buon senso in me.
"Papà non preoccuparti, rimanderò i miei studi soltanto di qualche anno." Gli dico in risposta.

Loro mi guardano senza dire una parola, non sanno più come provare a convincermi a ripensare alla mia scelta ma io so che devo farlo.

Prendo entrambe le loro mani tra le mie e le stringo forte prima di riprendere a parlare.
"Siamo una famiglia e dobbiamo poter contare sempre l'uno sull'altro. Adesso è arrivato il mio momento di aiutare voi.
Per favore non insistete più.."
"Non possiamo farti cambiare idea in nessun modo vero?" Mi chide mia madre con la sua solita dolcezza.
Mentre io, in risposta, annuisco semplicemente accennando un sorriso.

Angolo autrice.
Ciao!!
Ecco il primo capitolo, che ne pensate?
Vi piace?
Aspetto i vostri commenti!
Baci💕💕💕💕

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