Mi ritrovo in un posto buio e corro su una scala senza fine, non capisco perché sto correndo ma è l'unica cosa che posso fare poi improvvisamente sento delle urla venire da sopra, vedo una ragazza del villaggio che viene attaccata da un lupo, lei cerca di scappare e io le corro incontro per cercare di aiutarla, la ragazza mi vede e tende una mano verso di me chiedendomi aiuto, io tendo la mia ma non riesco ad afferrarle la mano perché il lupo le stacca il braccio e le azzanna la gola uccidendola, rimango pietrificata guardando il volto senza vita della ragazza che mi guarda con occhi spenti ma ancora pieni di terrore, il lupo si avvicina pericolosamente a me con il muso sporco di sangue, mi salta addosso e spalanca le sue fauci per divorarmi...
mi sveglio urlando e tutta sudata per la paura, quell'incubo sembrava così reale, la porta si apre velocemente e Agata si avvicina a me accarezzandomi una guancia con aria preoccupata
Agata: Tesoro! Che cos'hai bambina mia?
Io: Non preoccuparti ho solo avuto un incubo, esco a fare la spesa, un po d'aria e di sole mi faranno bene
lei mi sorride e io mi preparo per poi uscire e andare verso il mercato, arrivo dal fruttivendolo e prendo frutta e verdura per poi andare a vedere gli altri banchi, poi vedo della gente sopra una scala tutti ammucchiati e alcune donne piangono, mi avvicino incuriosita e quando vedo cosa stanno guardando mi si gela il sangue, c'è il cadavere di una ragazza con sangue ovunque, sul suo collo ci sono i segni del morso di un grosso lupo e le è stato strappato un braccio
Contadina: Povera ragazza, deve aver sofferto tanto
Panettiere: Io conosco i suoi genitori, due brave persone, poverini, avevano solo lei
inizio a tremare e indietreggio con le lacrime agli occhi, è proprio come nel mio incubo, non può essere vero, non può essere vero...
Io: NOOOOO!!
corro via facendo cadere in cesto con la spesa, le persone mi guardano pensando che fossi un amica di quella ragazza ma non è vero, le ho parlato una volta sola quando si è messa a ballare con me in piazza, inciampo nel nulla e sto per finire a terra ma delle braccia forti mi afferrano e mi tirano su, riconosco Ambrosios e cerco con tutte le forze di liberarmi
Io: LASCIAMI ANDARE AMBROSIOS! LASCIAMI!
Ambrosios: Calmati Kalisi, va tutto bene
cerca di calmarmi accarezzandomi i capelli, smetto di colpirlo sapendo che per lui i miei pugni non sono niente e continuo a piangere, Electre e Solen ci raggiungono e Electre mi abbraccia
Electre: Cosa è successo? Perchè piangi?
gli racconto tutto quanto e loro mi guardano preoccupati
Solen: Deve essere stato Ade, ecco cosa voleva dire con "i tuoi incubi saranno il tuo tormento"
Electre: Infame! Ha maledetto i suoi sogni!
Io: Vuol dire che ogni volta che mi addormenterò farò degli incubi e quelli si avvereranno?
Ambrosios: Temo di si, neanche Zeus in persona può annullare il maleficio
Solen: L'unico modo è quello di uccidere Ade
Electre: Giusto! Cosi non solo libererai te stessa dal maleficio ma libererai anche tua madre dalla maledizione del melograno!
Io: NO! Io non ucciderò nessuno e non posso lasciare Agata da sola, è anziana e non ce la fa ad andare avanti da sola!
Ambrosios: Agata è una donna forte e sa badare a se stessa, adesso devi pensare a te
Io: Ho detto di no! E da oggi in poi non dormirò più!
corro fino ad un lago con una cascata e scoppio a piangere, e se addormentandomi sognassi la morte di Agata? Non me lo potrei mai perdonare, mi asciugo le lacrime e decido di farmi un bagno per calmarmi, l'acqua fresca mi farà rimanere sveglia, mi spoglio completamente e mi tuffo in acqua, mi immergo in acqua e vado ad esplorarne il fondo, mi piace immergermi e esplorare, da bambina ho trovato un sacco di tesori che conservo ancora e di cui solo Agata conosce l'esistenza, risalgo e mi sistemo i capelli che mi sono finiti sulla faccia
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Nightmores
FantasyKalisi è stata abbandonata quando era solo una neonata, viene cresciuta da Agata un anziana saggia di un piccolo villaggio, aveva molti amici ed era amata da tutti, ma purtroppo i suoi incubi cercheranno di rovinarle la vita