Prologo.

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"Ci fu un era,durante gli ultimi anni della dinastia Goryeo,dove strane creature iniziarono a circondare vari villaggi creandone dei nuovi,non erano ne umani ne animali ma entrambi,si facevano chiamare Gumiho che significa esattamente volpe a nove code.
Le loro caratteristiche furono ignote poiché gli umani non osarono immischiarsi con essi, nonostante ciò i Gumiho riuscirono a analizzare gli uomini a tal punto da prenderne le somiglianze ed entrare a far parte di villaggi.
In questi anni gli uomini si resero conto che la loro fobia fu soltanto un ostacolo inutile e decisero di convivere in pace e serenità.
Durante questo periodo ci fu una ragazza di nome Byun Hanbyeol che conobbe nel giorno del suo sedicesimo compleanno un ragazzo chiamato di diciotto anni chiamato Kim Taehyung.
Passando il tempo scoprì che Taehyung fosse in realtà un Gumiho ma la ragazza decise che una caratteristica del genere non avrebbe fermato la loro storia.
Il loro amore era noto a ogni villaggi nei paraggi e non c'era persona che non li invidiasse ma che allo stesso tempo li adorasse.
La madre della ragazza però non si capacitò di come la figlia si sia innamorata di un essere del genere e non approvò il loro amore.
La furia della madre crebbe quando la coppia ebbe il loro primo figlio,Hanbyeol non sembro ascoltare la madre che le aveva sempre detto quanto fosse sbagliato tutto ciò, così la donna decise di uccidere il nipote dando la colpa a Taehyung,padre del bambino.
La recita della madre fu così reale che la figlia in preda alla disperazione le credette e nel mentre sempre più odio nel suo cuore si fece presente, infine la ragazza lanciò una maledizione su ogni Gumiho presente nel villaggio condannandolo ad amare una ragazza che lo odi con tutto il cuore.
Taehyung fu ucciso dagli abitanti del villaggio cosa che scatenò nuovamente una divisione tra uomini e Gumiho.
Nonostante il passare dei secoli e l'estinzione dei Gumiho ci sono ancora dei ragazzi,ormai umani, discendenti da famiglie di Gumiho che sono affetti da questa maledizione."

"Più sento la storia più essa si allunga,non è che ogni anno ci aggiungi un pezzo in più vero?"

Affermo stiracchiandomi,ogni compleanno è la stessa storia, nel vero senso della parola.

"Ragazzina dovresti essere più attenta riguardo alle storie che ti racconto"

"Sisi certo nonna starò più attenta il prossimo anno"

Dico per evitare di sentire una ramanzina anche nel giorno del mio compleanno.
Mi guarda con disapprovazione per poi allungarmi un pacchetto.

"Buon diciassettesimo compleanno,Hanbyeol"






















I'm back!
Son tornata con la mia seconda storia.
Spero vi piaccia!
All the love
N.I

The hidden prophecy ||BTS||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora