Capitolo 31

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ASH POV.

-nonna! Da quanto tempo-

Ed eccola lì, sempre la stessa. Nonna Elizabeth sempre in forma, nella sua eleganza in fatto di abiti e con un sorriso enorme pronto ad accoglierci.

-Ciao ragazzi, da quanto tempo!-

Nonna Beth come la chiamiamo noi abita abbastanza fuori la nostra cittadina e qualche ora di strada separa casa nostra dalla sua, per questo non la troviamo molto spesso....

-nonna Beth! Anche tu ci sei mancata tantissimo, abbiamo un sacco di cose da raccontarti-

Sicuramente lei si aspettava qualcosa di più entusiasmante ma purtroppo oggi non dovrà dare consigli di vita ai nipoti, ma mostrare la nonna dottoressa specializzata in tutte quelle materie che riguardano il cervello e cose varie..... Penso sia tipo una neurologa, sinceramente non ho mai approfondito.
I nostri genitori hanno deciso di lasciarci un po' di tempo con nonna e si sono dileguati nella grande serra piena di fiori esotici e rari di nonna Beth.

-allora figlioli ditemi, qual'è il problema, sembrare davvero preoccupati dalle faccie-

Io e Sky non siamo mai stati molto legati, ma nei momenti difficili uno c'è sempre per l'altro, infatti ora, chiusi nell'ufficio di nonna, seduti sulle comode sedie del suo ufficio ci stringiamo la mano a vicenda per non crollare, perché se cadessi a pezzi io, Sky da sola non reggerebbe mai.

-dobbiamo parlarti di Lily-

Gli occhi di nonna saettanti subito su di no attenti. Nonna Beth ha sempre adorato Lily viziandola, forse anche più di noi, quando nelle vacanze di Natale io e la sua famiglie trascorrevamo qui tutti insieme nella grande villa qualche giorno.

-sta bene? Perché non l'avete portata con voi?-

-lei sta bene.... Solo che, è tornato suo fratello e sempre più spesso ha tipo degli attacchi di panico, dice che gli fa male la testa e alcune volte per poco perde conoscenza oppure piange non sapendo il motivo-

Sky parla frettolosamente senza badare a respirare e lo fa semplicemente per rimuovere quel peso sullo stomaco che ci portiamo con noi da quel fatidico giorno che ha cambiato la vita a tutte le persone intorno a Lily e soprattutto a lei.

-e quando succedono di solito questi eventi?-

-è successo due volte o forse tre, non ricordo bene.... Una volta stava giocando con Logan sulla spiaggia come quando eravamo piccoli mentre un'altro ancora è capitato quando stava pattinando, è andata nel panico più totale-

Deve essere difficile per lei avere un vuoto dentro di sé, forse non se ne rende nemmeno conto di essersi persa dei momenti della vita che non torneranno mai più.

-e quando ha visto Oliver come ha reagito?-

Nonna Elizabeth sembra essere davvero molto concentrata mentre riflette su ciò che gli stiamo raccontando mentre si raddrizza gli occhiali sul naso.

-beh.... Non ha avuto nessuna reazione, semplicemente lo ha guardato confusa e si è presentata come si fa con gli sconosciuti -

La mia voce si incrina appena, quando pronuncio la parola "sconosciuti".

-ragazzi miei... Non sapete quanto mi dispiace, è ovvio che abbia questi attacchi di panico, sono i ricordi che vogliono ritornare nella sua mente ma lei continua a respingerli involontariamente, la mia teoria è che Lily non voglia soffrire e l'unico modo è tenere lontano i ricordi del passato che la spaventano.-

-come dobbiamo comportarci?-

Lei ci guarda con sguardi di rimprovero mentre appoggia i gomiti sulla bellisma scrivania in mogano intagliato.

-dovete essere voi stessi, fate finta che non sia mai accaduto niente, è l'unico modo per prepararle alla verità-

Come posso fare finta che non sia mai accaduto niente! È la sua vita, Lily ha diritto di sapere ma la sua mente non è ancora pronta ad accettarlo per questo rispetterò il consiglio di nonna Beth.

-Ah è un altra cosa.... Vorrei tenerla un po' sotto osservazione, ne parlerò anche con i vostri genitori e i suoi, li convincerlo a passare le vacanze di Natale qui, come un tempo-

Sospiro ed esco dalla stanza. Il telefono squilla e la voce arrabbiata di Lily mi fa allontanare il cellulare dall'orecchio. È arrabbiata, come è giusto che sia, ma la prima cosa che mi viene in mente per evitare le domande a cui non saprei dare una risposta invento la scusa dei biscotti di zucca di nonna per concludere la conversazione e riattaccare.

-era tanto arrabbiata, vero?-

-un pochino.... Comunque ora ho voglia di biscotti di zucca per davvero!-

Sky sorride, poi ci dividiamo ognuno nella propria camera.
Passare il Natale qui con le nostre famiglie secondo me è una pessima idea, ci sono foto nostre in giro per tutta la casa e lei potrebbe starci davvero male a ricordare ciò che realmente la circonda, la villa che per anni è stata la destinazione delle nostre vacanze natalizie, il tradizionale cenone di Natale preparato da nonna, mia madre ed Ellen, la madre di Lily.
Tutto questo è troppo familiare quanto significativo per noi, non so cosa aspettarmi, spero il meglio, ma si sa che nella vita bisogna anche essere fortunati.... E dopo quello che il destino mi ha riservato in passato non mi sorprenderei affatto all'ennesima delusione.

Il gemello della mia migliore amica [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora