00:54 e cerco di studiare diritto internazionale, perché come al solito il mio orologio biologico non vuole saperne di funzionare. Forse sono grande per scrivere qui. Forse dovrei scrivere su un diario cartaceo, ma sono un casino e me ne dimentico sempre. Alla fine il telefono è più comodo perché è sempre a portata di mano. Non devo stancarmi a scrivere a mano, ecc. Mi sembra un secolo fa quando ero capace davvero di tenere un diario. Quando avevo 13/14 anni e, terrorizzata dall'idea di perdere qualcosa, un ricordo, un momento, dovevo scriverlo subito. Un po' è così anche adesso.. ma nella vita da "adulti" spesso ci sono preoccupazioni che non possono trovare pace nemmeno su carta. Spesso è futile sfogarsi con un foglio perché quello che vuoi dire è troppo. Perdi i pezzi, ti dimentichi di scrivere per un giorno e nella tua vita BAM! 157.000 nuovi pensieri già solo il giorno dopo. L'università, le relazioni che ti tolgono la vita, gli amici che diventano sempre più lontani perché col passare del tempo ti accorgi che nel tuo mondo esisti solo tu. Tutti presi dalla loro routine.. e ti dimentichi che hai una famiglia, degli amici.. Non conta nulla, solo gli stupidi traguardi che devi raggiungere perché hai una certa età. Ti sembra tutto così lontano, scolorito. A volte penso di aver perso gran parte della persona che ero da adolescente.. e credetemi, non c'è cosa che faccia più male.
Gli occhi mi bruciano anche se non ho sonno
Anche se fossi stanca non potrei dormire, perché le riserve nei trattati internazionali mi stanno aspettando.
Buonanotte 💜
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Diario di un vuoto rumoroso.
RandomDiario che non è un diario, perché le cose che faccio sono poche. Sono più le cose che penso. Prendetela come una raccolta alla rinfusa del caos che c'è nella mia testa.