Ma la vita era così sciapa anche prima? Forse no o forse tendiamo a ricordare solo le cose belle del passato. È un sabato qualsiasi che passerò a casa. Non mi dispiace più, ci sono abituata. Qualche anno fa avrei mosso mari e monti per potermi divertire e ubriacare di sabato sera.
Forse ho paura di ammetterlo. Forse non è così, ma sento che tu hai cambiato ogni cosa, dentro di me. O forse è solo perché sono troppo sola.
In realtà non sei tu a mancarmi, a mancarmi è qualcuno. Qualcuno a caso che mi accompagni a bere una birra, qualcuno a caso che mi dica "oggi sei più bella del solito"Cosa mi manca, non lo so.
So solo che la vita non ha lo stesso sapore.Eppure continuo a sentirlo nell'aria che è sabato sera, anche se non me ne frega più niente di uscire.
È una bugia che non me ne frega.
Sto male. Ci sto male.Vorrei i miei amici qui.
Vorrei uscire con loro e tornare a sentirmi me stessa, come quando avevamo 15 anni.O vorrei tornare al momento in cui ci stavamo per mettere insieme.
Il sabato era il giorno più bello.Il sabato sera mi preparavo per uscire ascoltando gli imagine dragons mentre mi truccavo. Pesavo di meno, non vedevo l'ora di mettere quei vestiti nuovi, vestirmi un po' più elegante. Ora mi viene solo da piangere guardando quei vestiti che non mi vanno più.
Quella maglia nera intrecciata dietro, con i fiocchi, l'ho indossata quella sera. Avevo una gonna nera, collant e stivali. Forse era il mio compleanno, non ricordo, o forse era finita da poco l'estate. Un periodo dell'anno che adoro. Si percepisce ancora qualcosa nell'aria che sa di festa, di vacanze, ma c'è anche un'atmosfera piena di nuovi inizi. Le temperature cominciano ad abbassarsi un po' e finalmente l'afa ci lascia in pace.
Quando sta per iniziare l'autunno, è questo il periodo che preferisco.
Ricordo di quella sera il momento in cui stavamo attraversando la strada io, tu, Filippo e Clara. Non so perché mi sia rimasto impresso, forse perché ero profondamente felice. Ero tranquilla. Mi sentivo carina, tu eri il ragazzo dei miei sogni e mi tenevi la mano. Stavamo per passare una serata bellissima noi 4 insieme. Mi sentivo parte di qualcosa, non mi era mai successo prima.
E ora sono da sola.
Ma tanto tu eri andato via tanto tempo prima. Prima che me ne andassi io.. tu già non c'eri più. Non c'era più Filippo, non c'era più Clara.
Forse abbiamo davvero bisogno dell'amore per essere felici?
Forse l'emozione, l'entusiasmo iniziale di quando inizi a frequentare qualcuno è impareggiabile.
Ti batte forte il cuore quando ti invia un messaggio, quando scendi di casa e lo vedi che ti aspetta in piedi, fuori dalla macchina, per baciarti il prima possibile. Gli abbracci timidi, le prime parole importanti. Tutte quelle cose lì, insomma. Forse nascondono una magia. Forse è davvero così bello come me lo ricordo.
Ma posso fare solo questo: ricordarlo.
Mi manca tutto questo. Mi manca l'entusiasmo, l'inizio, la novità, la scoperta, la sorpresa, la timidezza, i sorrisi nascosti, la delicatezza dei primi momenti. Non mi manchi tu.
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Diario di un vuoto rumoroso.
РазноеDiario che non è un diario, perché le cose che faccio sono poche. Sono più le cose che penso. Prendetela come una raccolta alla rinfusa del caos che c'è nella mia testa.