Sono le otto del mattino e tu sei seduta su una delle varie panchine presenti alla stazione di Lima. Le tue mani continuano a giocare, o meglio torturare, il tuo cappotto rosso: sei impaziente. Sei impaziente di partire, di tornare alla tua amata New York. Sei impaziente di raggiungere il tuo college e controllare il dormitorio, di ispezionare la camera che ti hanno assegnato e, possibilmente, conoscere la tua coinquilina. Sei impaziente di raccogliere quante più informazioni possibili sulla scuola, sui professori e le diverse lezioni. Ma soprattutto, sei impaziente di passare i prossimi anni nella città che tanto ami insieme alla ragazza che tanto ami.
Controlli il tuo telefono per quella che dev'essere la settima volta nell'ultimo minuto: non hai messaggi. Nuovamente ti ritrovi a sospirare, è in ritardo.
È sempre stata una persona ritardataria.
Ti ripeti quella frase da mezz'ora, stai cercando di autoconvincerti che il motivo sia quello, che non ci sia nient'altro sotto. Non può aver cambiato idea, soprattutto senza farti sapere nulla e lasciandoti aspettare da sola in stazione.
Non è stato facile prendere questa decisione, state insieme da un anno e molti dei vostri amici hanno passato gli ultimi mesi a ripetervi che scegliere di frequentare lo stesso college si sarebbe rivelato un completo disastro. Ovviamente nessuna di voi aveva alcuna intenzione di ascoltarli, ma lei inizialmente era dubbiosa poiché ancora non aveva deciso cosa avrebbe voluto fare quando avrebbe avuto tra le mani il diploma.
Tutti voi credevate che il professor Schuester avesse deciso di dedicare l'intera settimana alla disco e, nonostante non tutti foste completamente d'accordo con la sua decisione, avevate scelto di renderlo felice ed impegnarvi nell'assegnazione. Tuttavia, dopo due giorni Finn, Santana e Mercedes vi avevano rivelato che si trattava di una specie di piano deciso dal professore e dalla Sylvester per tentare di capire quale college i tre ragazzi avrebbero voluto frequentare finito il liceo.
Tra tutti i ragazzi del glee club che si sarebbero diplomati in qualche mese, infatti, Finn, Santana e Mercedes erano gli unici tre che sembravano non aver sprecato nemmeno un minimo di energia pensando al loro futuro. Quando parlavi con Santana del tuo di futuro, ossia frequentare la NYADA, tentavi continuamente di farle capire che anche lei avrebbe dovuto iniziare a pensarci, ma lei semplicemente rifiutava iniziando a farti domande sul tuo college per riuscire a distrarti.
"Mio padre avrebbe voluto che frequentassi medicina." Un giorno ti aveva confessato la ragazza. Non stavate parlando della scuola o del vostro futuro. In effetti non stavate parlando affatto, eravate sdraiate nel tuo letto e la Latina aveva la sua testa appoggiata al tuo petto mentre tu giocavi con le ciocche dei suoi lunghi capelli neri.
"E tu cosa vorresti?" Le avevi domandato curiosa, non capitava spesso che Santana decidesse di confidarsi senza che fossi tu la prima a chiederle qualcosa. Eri perfettamente a conoscenza di essere comunque la persona con la quale la cheerleader si confidava maggiormente, ma ciò nonostante, questo capitava molto di rado. Ormai avevi imparato a "sfruttare" questi suoi momenti per farla parlare il più possibile e poterla quindi aiutare al meglio.
"Vorrei riavere la mia famiglia." La sua voce era flebile e quella risposta ti aveva lasciata totalmente sorpresa. Santana non aveva ancora parlato della sua famiglia, non aveva ancora parlato di quello che era accaduto. Non con te, non con qualcun altro.
Dopo quella frase l'unica cosa che eri stata in grado di fare era stato stringerla ancor di più a te e baciarle la testa, come per dirle io sono qui.
Qualche giorno dopo avevi deciso di iniziare tu l'argomento, avevi avuto un'idea e ne avevi parlato sia con i tuoi papà che con il professor Schuester e a tutti era sembrata una buona soluzione temporanea.
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Scegli me, scegli noi
FanfictionLoving you was dumb, dark and cheap Loving you still takes shots at me Loving you was sunshine, but then it poured And I lost so much more than my senses 'Cause loving you had consequences.