Poggiai le labbra sulla tazzina di caffè bollente,e iniziai a sorseggiare lentamente.
La caffetteria era piuttosto tranquilla quel venerdì sera,e mi permise di concentrarmi sullo studio senza le distrazioni dei miei fratelli.
Per carità,andavamo d'accordo,ma era impossibile studiare in loro presenza.Erano più rumorosi di un tir.
Avevo finalmente completato la mia tesina,la salvai sulla pennetta USB e spensi il computer,quasi scarico.
Mi resi conto di aver finito giá la mia tazza di caffè ed ero indecisa se prenderne un altra o meno.
Ci pensai su a lungo ma poi capii che avevo bisogno di altra caffeina.
Ero stanchissima,la testa mi scoppiava.
Mancava un mese all'esame di maturitá.Un mese soltanto e sarei andata all'Universitá.
Dovevo solo superare l'esame.
Alzai la mano in alto e aspettai che il barista portasse l'attenzione su di me.
"Un altro caffè macchiato,grazie."mormorai non appena giunse vicino a me.
"È u quarttu chi pigglia,Signurina."parlò lui con il suo accento siciliano.
"Sono davvero stressata ultimamente..."risposi massaggiandomi le tempie.
Sapevo perfettamente che era un estraneo quell'uomo ma improvvisamente mi sembrava un ottimo amico con cui parlare dei problemi che mi affliggevano in quel periodo.
"Ma picchi,ca fari ?" chiese ancora l'uomo sulla trentina d'anni,incuriosito.
"L' esame di maturità..." mormorai sospirando.
"Nun ti preccupare,andrá tutto beni."esclamò nuovamente dirigendosi verso la macchina del caffè dietro il bancone.
Intanto riposi il mio PC e altri libri di studio nella tracolla nera e aspettai il mio ennesimo caffè.
Qualche minuto dopo vidi il cameriere che si dirigeva al mio tavolo con un vassoio tra le mani.
Il mio caffè era finalmente pronto.
"Prego,Signurina."disse progendomi la tazza di caffè allegramente,messa su un piattino con un cucchiaino e due bustine di zucchero.
"Grazie mille..."mormorai io prendendo fra le mani il tutto.
Con un ultimo 'in bocca al lupo' il barista si allontanò da me e servì altri clienti.
Ne approfittai per riempire di zucchero il mio caffè,poi girai il tutto con un cucchiaino.
Poi portai la tazzina alle labbra e soffiai leggermente prima di bere.
Mi osservai un pò in giro,il bar iniziava a riempirsi.
Notai quasi immediatamente un ragazzo sulla ventina d'anni, reggeva un drink tra le mani.
Era seduto al tavolo di fianco al mio con un paio di ragazzi,suppongo erano suoi amici.
Con mia sorpresa anche il suo sguardo era fisso su di me.
Cercai di convincermi che non guardava me,sicuramente si era incantato e lo sguardo era caduto involontrialmente su di me.
Pelle lattea,occhi color acqua ,capelli sul biondino...era decisamente affascinante.
Quel ragazzo era incantevole,sexy,stupefacente e intimidatorio nello stesso tempo.
Era...era...
I suoi occhi acqua si incastrarono nei miei scuri.
A malavoglia distolsi lo sguardo come scottata e tornai a gustarmi il mio caffè caldo.
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IRAMA PLUME //Il Tuo Sorriso Prima Del Mio
Fanfiction"Hai proprio un cuore di ghiaccio."gli urlai contro. Lui si avvicinò a me. Ad ogni suo passo il mio cuore perdeva un battito. Afferrò la mia mano e la portò sul suo cuore. "Il ghiaccio non va così veloce."disse guardandomi seriamente. FANFICTION DE...