2.Una conoscenza inaspettata

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Creo una bolla d'acqua di dimensioni notevoli e mi avvicino con cautela.

L'ultima volta che un cinghiale si è avvicinato al campo si è mangiato metà delle nostre provviste e per cercare di prenderlo io e Luke abbiamo svegliato tutto il campo.

Questa volta non mi farò prendere alla sprovvista: quando sarò abbastanza vicino lo intrappolerò nella bolla in modo che non possa scappare e che non inizi a grugnire svegliando tutti. Si sta volta vi riuscirò, ne sono certo!

Mentre la bolla inizia ad ingrandirsi mi avvicino sempre di più e quando è il momento: pluf!!!
Catturato!

Aspetta ma che?!

Ma è una ragazza!
La libero immediatamente e quando è fuori dalla bolla si accascia a terra tossendo, forse a bevuto?

Ma proprio quando mi avvicino per aiutarla lei mi fa cenno con una mano di allontanarmi e così e faccio.

Dopo poco il suo respiro torna regolare e appoggiandosi all'albero si alza in piedi.

Wow...

È una fra le creature più belle che abbia mai visto.

Ha dei lunghi capelli bianchi, ma non biondo platino come quelli di Lia, no, i suoi sono proprio bianchi come la neve appena caduta e la sua pelle è così perfetta che sembra di ceramica e i suoi occhi... I suoi occhi sono come delle calamite per me, sono di un azzurro così chiaro che potrebbe essere paragonato a una lastra di ghiaccio. L'unica cosa che stona con il suo viso angelico è l'espressione corrucciata che ha in questo momento.

"Che hai da guardare?"mi urla.

Devo dire però che la gentilezza non è il suo forte.

"Potresti essere un po' più gentile"

"E perché dovrei? Mi hai appena intrappolato in una bolla d'acqua!"

"Beh dovresti esserlo per il semplice motivo che ti ho liberata"

"Certo, era il minimo, sei stato tu ad imprigionarmi come se fossi un animale"

"Beh è quello che credevo che fossi"

"Cosa?? Hai una bella faccia tosta! Sei un maleducato, e poi dici che sono io quella che dovrebbe essere più gentile!"

"No, non intendevo dire che sembri un animale, è solo che avevo sentito un rumore provenire da dietro l'albero e credevo ci fosse un cinghiale..."

"Ah certo, perché ogni volta che si sente un rumore non può essere altro che un cinghiale, giusto?!"

"Scusa ma come facevo a sapere che c'eri tu dietro?"

Dopo avermi lanciato un occhiataccia sbuffa e alza gli occhi al cielo.

"Proviamo a ricominciare tutto da capo..."dico esasperato

Mi lancia uno sguardo perplesso e poi annuisce contrariata.

"Ciao, io sono Josh" le dico porgendole la mano.

"E io sono Caroline" dice sbuffando prima di ricambiare la stretta.

"Quanti anni hai?"chiedo.

"Cosa ti importa?"

"Niente, niente, beh allora da dove vieni?"

"Non ti deve interessare!"

"Okay, okay sta calma...almeno dimmi cosa ci facevi dietro un albero nel bel mezzo della notte..."

Dopo avermi guardato storto, incrocia le braccia e si gira offesa, ma che problemi ha quella?!

"Okay, okay sta tranquilla...ho capito sei molto riservata!" Dico cercando di farla ragionare "Ma dimmi qualcosa di te..."

"Uhhh...e va bene, ma solo se prima mi dici qualcosa su di te!"

"Va bene. Allora, io sono Josh ho diciotto anni e  vivo con i miei amici Luke, che ha il potere del fuoco, e Sara il potere dell'aria, in una piccola comunità dove ci prendiamo cura dei bambini che come noi hanno perso i genitori da piccoli, ora è il tuo turno!"

Dopo averle detto di me assume un'espressione sbalordita, quasi strabiliata.

"Beh...io..." Prende un profondo respiro e poi dice tutto d'un fiato "Sono Caroline ho diciassette anni e vivevo in una piccola città vicino ad Atlante con mio padre e mio fratello, finché..." Dopo queste parole il suo sguardo si rattrista...

"Hey, non è necessario che tu mi dica tutto..." le dico sorridendo.

Dopo aver sentito queste parole mi guarda e mi rivolge un mezzo sorriso anche se non del tutto sincero, sta ancora pensando a quello che mi stava per dire.

"Beh, perché non mi parli invece di questa piccola città. Io non ho mai superato il fiume che c'è al di là del bosco."

"Che cosa? Davvero?"

Le rispondo facendo di sì con il capo...

"Ma non ti sei mai chiesto cosa ci potesse essere al di là del fiume, non ti sei mai domandato cosa ti aspettasse al di fuori di questi confini?"

"Beh, a volte mi sono immaginato come potesse essere il mondo al di fuori di questo territorio, ma non ho mai pensato di superare il fiume...infondo questa è casa mia e io sto bene dove sono"

"Non so davvero come fai, c'è un mondo intero che ti aspetta a qualche passo da qui e non sei mai stato curioso di scoprirlo o di esplorarlo?"

"A dir la verità no...anche se a volte quando mi sentivo oppresso dalle situazioni mi bastava vedere il cielo stellato e tutto sembrava scomparire, c'ero solo io e le stelle"

"Non sai quanto ti invidio, magari potessi dimenticarmi dei miei problemi solo guardando il cielo..."

"Avanti prova!" Le dico sdraiandomi a terra sull'erba fresca.

"A fare cosa?"

"A guardare il cielo!" dopo un attimo d'esitazione mi sorride e si sdraia accanto a me.

"Prova a rilassarti, ad ascoltare il vento che ti soffia sul viso, a sentire il frusciare dell'erba e lo sbattere delle ali degli uccelli ancora svegli. Prova a dimenticare tutto ciò che ti circonda, dlle persone, dei problemi; pensa di essere in un luogo lontano da tutto e tutti e ora guarda il cielo. Guarda il cielo che ti avvolge con le sue braccia e che veglia su di te."

Passammo la seguente mezz'ora in silenzio, solo a guardare il cielo che ci sovrasta nella sua immensità, io e lei da soli, una cosa tutta nostra.

"Grazie" mi bisbiglia all'orecchio e quando mi volto per guardare in quegli occhi che tanto mi attraggono, mi accorgo che lei è scomparsa, nella notte.

Chissà, forse la rivedrò di nuovo, un giorno...

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*Nota autore

Hey bella gente,
che mi dite di questo capitolo?
Vi piace l'idea che ho di Caroline?
E cosa ne pensate di questa misteriosa ragazza?

Alla prossima!😘

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