Stay

Morning

Quando sento i suoi passi sempre più vicini alla mia camera affondo la testa nel cuscino fingendo di dormire.

La porta si apre e subito viene chiusa lentamente, cercando di non fare rumore.

Passi leggeri si avvicinano al mio letto e una figura maschile si siede accanto al mio corpo, disposto in male modo sul letto.

Una mano si poggia sul mio viso accarezzando la guancia poco fredda, un brivido mi percorre lungo la schiena procurandomi una leggera scossa.

Dopo alcuni minuti si alza dal letto e esce dalla camera scendendo velocemente le scale.

Rimango ancora nella stessa posizione per circa un'ora finché non decido di alzarmi e scendere di sotto dove mi aspetta lui.

''Lui'' il mio ex, ossia mio coinquilino.

Abitavamo sotto lo stesso tetto da ormai due anni e tra noi c'era stata una storia durata un anno.

*flashback*

Quel giorno uscì di casa presto a causa del mio lavoro ma fortunatamente il negozio chiuse presto, così tornai a casa con due ore di anticipo.

'Sono tornata' urlai ma non ebbi risposta.

Pensai che Harry fosse uscito di casa così mi disfai delle scarpe che mi procuravano dolore ai talloni e della giacca.

Salì le scale canticchiando ma dei gemiti mi zittirono, gemiti provenienti dalla camera mia e di Harry, così entrai in essa rimanendo allibita.

Quando Harry si accorse della mia presenza ero già in preda alle lacrime e il mio cuore spappolato in mille pezzetti.

*end*

Ero stata tradita dal ragazzo che più amavo al mondo e ricordare quel momento creava sempre la stessa situazione ossia lacrime che occupavano il mio viso.

Mi alzo dal letto e caccio via le lacrime dal viso, aggiusto i capelli e scendo di sotto.

'Buongiorno' mi dice Harry

'Giorno' rispondo fredda

Noto che sta versando il caffè nella solita tazza che poi mi porge, sorrido leggermente e un 'grazie' fuoriesce dalla mia bocca.

Bevo il caffè in vari sorsi poi poggio la tazza nel lavandino.

Risalgo in camera e rimango lì per tutto il giorno.