Capitolo 1

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-Dedicato a tutti quelli che si sentono diversi in un mondo di simili-

11 anni prima:

"Non posso restare e lo sai" disse mio padre a mia madre.
"Harry ma perché?! Le cose non devono andare per forza così! E lo sai!" Rispose lei affranta.

Ero seduta sulla mia piccola sedia gialla mentre coloravo con i nuovi pastelli a cera che mio padre mi aveva portato dal suo ultimo viaggio in Canada. Mio padre era un artista, un pittore per la precisione, mi raccontava tanto che il suo stile era molto particolare, lo chiamava astratto anche se non ero sicura. Infondo avevo solo 5 anni, cosa potevo capirne io?

Per me disegnare significava solo ricopiare qualcosa che mi piaceva tanto, un fiore, gli alberi o le stelle. A lui invece piaceva mischiare i colori, o disegnare forme, non ci trovavo molto senso. Mi diceva sempre che un giorno, quando sarei stata più grande, avrei capito il significato dei suoi quadri, un significato meraviglioso che solo i più svegli potevano capire.

"Teresa, ti prego, non farmi soffrire già più di quanto già non lo stia facendo. Se non lo farò, le cose non andranno mai nel verso giusto." rispose mio padre con le lacrime agli occhi.
"Harry ti prego, noi abbiamo bisogno di te, tua figlia ha bisogno di te, io! Io ti amo! Non ci puoi lasciare così!" Lei iniziò a piangere a dirotto.

Appena la sentii mi preoccupai, saltai giù dalla sedia e corsi da loro "mamma?" Dissi con la voce tenera e ingenua di una bambina di 5 anni.
"Oh, mia piccola Rachel!" Mio padre mi sorrise e mi corse in contro prendendomi in braccio.
Mi sorrise e mi disse "piccola mia, papà deve partire, ma ti giuro, su tutto ciò che ho di più caro, che ci rivedremo" mi guardò dritta negli occhi con i suoi grandi occhi verdi, mi diede un bacio in fronte e mi lasciò andare.

Mise la mano sulla manopola della porta e la aprì.
"Oh! Dimenticavo" si sfilò un pastello giallo dal taschino della camicia e me lo porse "con questo Rachel, dovrai disegnare le migliori stelle, le più belle, le più luminose, il giallo è il colore della vita, della gioia e della luce. Confido in te" mi fece l'occhiolino, diede un ultimo bacio a mia madre e uscì.

Quella fu l'ultima volta che rividi mio padre.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 23, 2018 ⏰

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