-NON ERI NEI MIEI PIANI- Irama

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[Filippo]
Passano i giorni e io e Laila non parliamo quasi più,spesso siamo andati in discoteca e la vedevo sempre con ragazzi e la cosa mi ingelosiva alquanto ma non potevo farci niente io e lei non siamo niente

Ogni mio pensiero va a lei ogni singola cosa o posto che vedo spero che un giorno ci andrò con lei...ma non succederà mai perché come ha detto lei quello che è successo non vale niente e che è meglio rimanere amici

Forse ha ragione ma io sento piano piano che per lei non è solo un semplice sentimento di interesse

Ma non posso dirglielo,lei non prova le stesse cose per me,me l'ha fatto capire per lei io sono solo un amico e la cosa mi uccide ancora di più.

Come faccio ad essere amico di una persona che probabilmente amo?IMPOSSIBILE

[Laila]
Sono giorni che continuano ad inviarmi messaggi e pacchi intimidatori...sono molto frustrata da questa cosa
Mi sento oppressa per ogni cosa che faccio,solo il pensiero di avere una persona che mi scatta foto o che mi invia messaggi e mi segue in ogni singolo posto in cui vado mi fa star male...ho deciso di non uscire più di casa da qualche giorno,trovando delle scusanti per non uscire...

Ora sono in un angolo della camera a piangere perché non è possibile che io non possa fare niente,andare al supermercato e sentire persone alle mie spalle,affacciarmi alla finestra e sentire gli scatti di una fotocamera e si HO PAURA

Ho chiuso i rapporti con tutti,sopratutto con Filippo anche se non smetto di pensare a lui e a quel momento,per me ha significato molto anche se gli ho detto che era come se non fosse successo niente perché semplicemente devo pensare a me stessa,allo studio e a ciò che diventerò senza passare una vita in una cosa che neanche esiste

"Laila apri immediatamente la porta"urla bussando,mi asciugo le lacrime e vado ad aprire

"Mi spieghi che succede e sia chiaro non accetto un semplice "niente""dice marcando l'ultima parola

"Non lo so,sento che il mondo mi sta crollando addosso"

"E c'è un motivo"

Non sapevo se raccontare a Marta di quei pacchi o di quelle foto ma alla fine mi feci coraggio...non potevo passare una vita ad uccidermi da sola

Così glielo racconto

"Spero tu stia scherzando...da quanto va avanti questa cosa?"

"Più o meno 2 settimane"

"Cazzo,so cosa fare"prende un grande respiro"vacanza....vacanza tra amiche punto"

"Ma lo sai,non sto scherzando,è una cosa seria e io sto sempre più male ogni giorno che passa"

"Lo so e ti capisco ma ti servirebbe un momento di stacco...ma non ci hai mai pensato a chi fosse ad inviarteli?"

"Si e penso sia il mio ex,è una persona molto possessiva"dico rigandomi il viso di lacrime

"Che bastardo,dobbiamo partire,non diciamo niente a nessuno,non ne trovo il bisogno...io e te e vaffanculo a quel bastardo"

A quelle parole sorrido istintivamente e mi sento molto più leggera ad aver affrontato questo argomento con lei

Proprio in quel momento bussa qualcuno.

Marta va ad aprire e si ritrova un pacco per terra senza mittente.

Arriva in camera mia e me lo porge

"È lui?"chiedo
"Penso di si,non c'era nessuno alla porta,l'avrei voluto molto pestare di botte...non aprirlo"
"No,devo"

Era un biglietto con scritto
"Dovunque tu andrai io verrò con te"

Sentivo la testa esplodermi e capì che l'unica cosa che potevo fare era stare con le persone a cui tengo cioè Marta.

Restammo tutta la serata a casa e più volte mi vennero dei crolli emotivi e sinceramente stavo veramente male...odio questa situazione !