Tornerai da me?

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Saul
Sono seduto in ospedale da un bel po', forse 3 giorni, ma ancora niente, da quando l'hanno portata via. Mi ero alzato per prendere l'acqua e l'ho vista a terra. Ho chiamato l'ambulanza e sono arrivati il prima possibile.
"Signor Nanni?" esclama una voce dietro di me, un'infermiera. Annuisco e la seguo in uno studio. Mi accomodo, in attesa del dottore, picchietto le mani sulla sedia. La porta si apre e un dottore mi nota e si accomoda.
"Signor Nanni, marito di Beatrice Vendramin, giusto?" mi chiede controllando una cartellina. Annuisco aggiustandomi i capelli: faccio così quando sono nervoso.
"Beatrice non si è ancora svegliata e pensiamo si sia rotta una costola, per cui non riusciamo a dire con esattezza nemmeno se la bambina sia viva, perché la caduta è stata brusca!" sentenzia il dottore. Sono rimasto spiazzato. Non solo la mia principessa è ferita e non si sa quando si sveglierà, ma è in pericolo anche la vita di Aurora. Torno a casa della zia di Bea, da sua madre e mia madre.
"Hi Saul!" mi saluta la zia di Bea.
Ricambio il saluto correndo da Morena, intenta a bere un tè con mia madre. Le racconto l'accaduto ed entrmbe si agitano.
"Come sta? Accompagnami in ospedale! La mia Bea!" esclama la madre di Bea iniziando a piangere.
"Io resto lì, nel caso si svegli, devo aiutarla" dico prendendo la borsa con il necessario. Tutti e tre torniamo in ospedale.
"Dottore possiamo vederla?" chiede Morena ansimando.
"Si ma per poco, dobbiamo controllarla!" esclama il dottore aprendo la porta della camera di Bea.
Mi fondo subito da lei. Ha gli occhi chiusi, come se dormisse. È collegata a vari macchinari, alcuni che immettono aria, altri che controllano la pressione sanguigna e il battito cardiaco.
Le prendo la mano baciandola delicatamente.
"Beatrice!" esclama Morena avvicinandosi a me e iniziando a piangere.
"Amore. Ti prego svegliati, abbiamo bisogno di te, io ho bisogno di te! Torna da me..." esclamo accarezzandole i capelli. Cosa darei per farla svegliare. Peccato che oggi è il mio primo giorno di lavoro e non posso proprio mancare. Sono stato assunto come banchiere in una Delle banche più illustri di Miami. Prendo la giacca, dò un ultimo sguardo a Beatrice, e con malinconia esco dall'ospedale.
continue....
spazio autrice
ehiii raga. Eccomi qua il sequel, come promesso. Sono felicissima che la storia abbia raggiunto questi livelli, ed è solo grazie a voi, davvero GRAZIE. Vi voglio bene. Spero vi piaccia. Per il secondo capitolo ci metterò un po' dato che ho una storia da revisionare e una da completare, ma ce la farò. Votate e fatemi sapere cosa ne pensate.
Baci
Chiara.

~Saultrice 2~Until The EndDove le storie prendono vita. Scoprilo ora