#01

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Eren's POV

È da anni ormai che faccio lo psicologo, fin'ora non ho fatto altro che ascoltare i problemi degli altri.
Oggi farò visita a un mio nuovo paziente, non mi hanno voluto dire chi fosse ma sono parecchio agitato e curioso di saperlo.

«Ok!Eren! Ce la puoi fare!»

Continuavo a saltellare davanti allo specchio ripetendomi questa frase nella speranza che mi desse sicurezza ma in realtà mi trasmetteva ancora più ansia.
Spero che sia una persona interessante e che soprattutto mi ascolti e sia facile da gestire insomma lavoro li da anni, sanno come sono fatto, non mi darebbero mai una persona pericolosa, almeno credo

«Eren! Sei pronto?»

Armin è il mio coinquilino ed è sempre stato molto gentile con me..
Però! Accidenti! Non c'è tempo per pensare, devo assolutamente partire per l'ospedale.

Appena arrivo e scendo, riguardo
quell'edificio, è un manicomio si ma...noi dottori siamo li per curare i pazienti...giusto?

«In bocca al lupo Eren!»

Non penso che i buona fortuna di Armin mi servano a molto
Sospiro e apro la porta

Appena entro ascolto saluti arrivare da ovunque

«Buongiorno Yeager!»

«Ben tornato!»

Io senza badarli mi dirigo verso l'ufficio del mio capo, Hanji Zoe, una tipa poco raccomandabile che se ne fotte di tutti quanti e soprattutto...è manipolatrice insomma potrebbe fare lei la psicologa e invece sta li tutto il giorno a scaldare una sedia

«Buongiorno capo»

«Oh...sei arrivato, ti parlerò subito del tuo nuovo paziente»

Prende la sedia e mi siedo sistemando delle carte con le mani

«Il suo nuovo paziente è il Joker, il criminale più pericoloso di tutta Gotham»

Cosa? Il criminale più pericoloso? Ma davvero vogliono affidarmi una responsabilità simile?
Io ci posso provare ma...anzi no..io devo riuscirci come ho sempre fatto

«D'accordo. Mi dia tutto quanto»

Lei mi porge le carte del paziente, numero della cella e mi indica di seguire un suo bodyguard dato che il mio nuovo paziente si trova nei sotterranei.

Mi accompagna per un tratto di strada e torna indietro senza nemmeno parlarmi

«Eh! Mi scusi! Torni..indietro...»

«Lei è Eren Jeager? Vada subito alla cella 14»

Un segretario li vicino mi chiede informazioni

Annuisco e mi avvio verso la cella quattordici

Io sono un ragazzo quindi questa cosa non me la sarei mai aspettata

Gli occhi dei criminali da dentro le celle mi mettevano inquietudine, facevano strani apprezzamenti sul mio corpo

«Guardalo...come cammina»

«Secondo me si è rifatto il culo»

«STATE ZITTI! SMETTETELA! ANDATE A CUCCIA!»

I miei tentativi di sembrare autoritaria sono vani

Dopo aver ricevuto tutti quei "complimenti" finalmente arrivo alla cella numero 14

Guardo dentro ma non vedo assolutamente nulla, sembra una cella vuota, sicuramente mi sta ingannando, non può essere uscito

«Hem...Joker»

«Hey dolcezza sei in ritardo, JJ ha chiesto una puttana almeno sei mesi fa»

Una "puttana"? Certo che questi pazzi mi sorprendono sempre di più!

«Emh..Joker? Sono la tua psicologa»

Che strano! Mi avvicino sempre si più stando attenta a non superare la linea di sicurezza

«Eh? E poi saremmo noi i pazzi! Ora i strizzacervelli parlano alle celle vuote!»

Cella vuota? Mi sta sicuramente prendendo in giro. Beh...dovevo aspettarmelo. Qui sotto mettono i peggiori

«Non può essere scappato!»

«Invece si bellezza! È scappato mentre quelli della sicurezza mangiavano Hamburger e si facevano seghe»

No. No. Non può essere

Punto la mia vista, cerco di mettere a fuoco l'interno della cella ma non vedo nulla

Ad un certo punto sento delle sirene suonare

«ATTENZIONE, IL DETENUTO È SCAPPATO!»

«Che ti dicevo bellezza?»

Quindi è scappato sul serio!

Vedo Marco, il mio collega corrermi in contro ma scivola e mi sbatte contro la cella

«MA GRAZIE!»

Sento una voce sconosciuta, quasi strana, melodiosa, pacata, matura.
Mi piace un sacco

«Joker! PORCA PUTTANA, MOLLALO SCHIFOSO»

Sento le sue mani stringermi con forza il collo

«Volevo solo conoscere il mio nuovo amico, tutto qui»

Dopo un forte strattone mi lancia a terra e rientra le mani nella cella

«Ora può entrare dottore»

Questi sono matti, quello mi ha quasi ammazzato e io ora dovrei cominciare la seduta come se nulla fosse?
Beh forse dovrei.

Mi alzo da terra ancora con l'affanno e aiutandomi dal Bodyguard entro nella cella e vedo Hanji con altre persone legare joker...con una camicia di forza

Lo guardo attentamente, direi che non mi aspettavo che fosse così basso e di piccola statura, beh non è molto più basso mi me

Quando escono cammino lentamente verso la sedia e mi siedo dall'altra parte del tavolo dove c'era lui...
Ciò che ci separava? Un tavolo.

Nel suo volto ora c'è un'espressione malinconica..quasi mi fa pena ma..sarà sicuramente un altro modo per ingannarmi

«Bene. Cominciamo la seduta?»

Non ricevo risposta, il suo sguardo fissa il vuoto

I suoi occhi...sono due pozze grigie stupende, quasi i miei occhi affogano al contatto con il suo sguardo e i suoi capelli sono così belli...

«Posso sapere il tuo vero nome?»

Lui alza lo sguardo e lo incrocia con il mio

ANGOLO DELLE PATATE
Ciao!!! Spero che questa storia possa piacervi!!
Eghh ora aggiorno anche l'altra
👉🌚👉
Byeee

Dalla vostra dolce patata

»Desy🙋




Rotten Love?||{ʀɪʀᴇɴ ᴀᴜ}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora