~primo giorno di scuola~
Era il primo giorno di scuola per Taehyung. Non ci era mai stato, perché pensava che sarebbe stato preso di mira da qualcuno, a causa delle sue particolarità.Si era svegliato di pessimo umore quel giorno, come se tutto il mondo cel'avesse con lui.
La sveglia suonò;"Si mamma, arrivo, aspettami che scendo per fare colazione"-rise- "Ma quale mamma e quale colazione, Taehyung, tu ti devi arrangiare. Non ricordi? Quei bastardi ti hanno abbandonato perché non ti volevano." si disse.
Andò in cucina e cercò qualcosa da mangiare, poi si mise la divisa e si guardò allo specchio.
《Caspita Tae, da quando stai così bene con questo genere di divisa?》
si disse orgoglioso.Uscì di casa senza chiudere la porta d'ingresso a chiave, perché tanto era un piccolo appartamento in un palazzo che stava in un'area quasi sconosciuta della sua città.
Prese le chiavi della macchina e salì, per poi mettere in moto e iniziare a guidare, accompagnato dalla radio che trasmetteva buona musica.
Il tragitto fu abbastanza lungo, perché la sua scuola era dall'altra parte della città, così poteva trarne vantaggio per stare un po' con la testa nei suoi pensieri, ascoltando della musica, senza nessuno a disturbarlo.
Non che fosse sempre disturbato, anzi, non lo conosceva nessuno, perché lui stava sempre in casa. Tanto a nessuno importava.
Arrivò davanti alla scuola, dove parcheggiò e si incamminò verso l'entrata. Era pieno di ragazzi che parlavano e stavano insieme, proprio come qualcosa che a lui mancava, come amici.
Alla vista di tutto ciò cercò di trattenersi dalle lacrime, e proseguì fino ad arrivare nella sua classe.
《Ragazzi, questo è Kim Taehyung, farà parte della nostra classe, ed è nuovo qui in città, perciò accogliamolo come si deve.》 disse il professore per poi farlo accomodare al suo posto.
Taehyung pov's
Ecco che iniziano a guardarmi male.
Lo sapevo che non avrei dovuto venire in questo posto, nemmeno il professore mi ha riconosciuto. Ci siamo visti due mesi fa al supermercato, e lui mi ha visto. Ora dice pure che sono "nuovo in città"? Bah, deve bruciare in un fosso.E quel ragazzo con i capelli verdi? Pure lui mi ha visto. Ci siamo incontrati l'anno scorso al parco, ma scommetto che l'ha già dimenticato.
Che c'è? Visto che ho un colore strano allora mi guardate così? Eh?
Vi darei un pugno in faccia a tutti.《Sentite, solo perché ho un colore strano allora dovete guardarmi così?》
sputai con acidità.
《Ehy, stai calmo taecoso, non ti guardava nessuno. E poi perché dovremmo guardare quella tua faccia merdosa?》 disse ridacchiando qualcuno dietro di me.Non mi voltai nemmeno, perché tanto sarà stato solo un bulletto di merda, così presi e me ne andai, ma non prima di dire qualcosa.
Ancora voltato di spalle dissi: 《sai, non mi stupisco che tu ti metta ad insultare me per la mia strana carnagione. In fondo capisco che tu voglia solo coprire il fatto di essere più brutto, perciò non mi giro nemmeno a guardare quella tua orrida faccia.》
In molti rimasero di stucco sentendo il nuovo arrivato dire una cosa del genere, ma in fondo che potevo farci?
Il professore non mi richiamò nemmeno per essere uscito dalla classe all'improvviso, così colsi l'occasione al volo e me ne andai da quella scuola.
Ad un certo punto il mio polso venne afferrato da qualcuno.
《Sei stato bravo a difenderti da quel bastardo, come ti chiami?》
Mi voltai e vidi un ragazzo dalla chioma bionda sorridere, mentre i suoi occhi si erano trasformati in fessure.Che carino.
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heyNuovo aggiornamentoh~
come vi sta andando la serata? Spero bene.
Questo capitolo è un po' noiosetto, ma serviva solo a spiegare la giornata di Taehyung, così nel prossimo spiegherò anche quella di Jungkook yeh~~
- chi sarà mai il ragazzo che ha parlato con Tae?-
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HELL; |vkook
FantasyTaehyung, 16 anni, vive a Seoul, ormai da solo. La sua famiglia lo abbandonò quando era ancora piccolo, avendo notato in lui strani e preoccupanti comportamenti, che ancora oggi nemmeno lui non ha capito. Ha imparato a badare a se stesso da solo, da...