Capitolo 2

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--ZAYN POV'S--

"Sai di essere irritante?!" Grido stufo della sua presenza.

"Ricorda che tra cinque settimane ci sposeremo grazie al mio papà , quindi non hai scampo! " Riparla la serpe per la nona volta.

Mi ero scordato che facevo tutto questo per i loro soldi.  Per mantenere la mia famiglia in modo che mamma,  papà e Safaa vivono felici con una casa più grande,  Safaa con molti più giocattoli , mamma con molti più vestiti firmati e scarpe costose, papà con una macchina decente e un orologio d'oro.  Sogno tutto questo per la mia famiglia e per avere tutto questo bisogna fare dei sacrifici.

Ora che   la serpe se ne é andata chiamo Liam così li racconto che cosa é successo.

Si apre la telefonata.

"Pronto?"

"Ehy Liam sono Zay Zay"

"Ehy amico sei libero stasera? Facciamo un'uscita tutti e cinque che ne dici?  Andiamo un pó fuori città."

"Ok , ci vediamo al parco"

"Fra mezzora "

Chiude la telefonata.

Come sempre il mio amico non mi ha fatto dire quello che dovevo dirgli ma non fa niente glielo dirò stasera.

Ora vado a prepararmi.

--SOPHIA POV'S--

Mi manca Zay Zay.  Ho voglia di sentirlo.  Di abbracciarlo ma non posso,  forse si.

Quanto sono lunatica.

Si apre la chiamata.

"Hey Zay Zay!"

"Hey miele!"

"Mi manchi orsetto"

"Anche tu mi manchi miele, siccome ci manchiamo a vicenda vuoi uscire con me e i miei amici?" 

"Si mi piacerebbe Zay Zay "

"Allora tra  mezzora, miele non farti tanto bella andiamo fuori città"

"Ciao a dopo orsetto"

Lo sapevo, lui é uno dei pochi ragazzi che quando gli dici "Mi manchi" lui si catapulta a trovarti senza esitare due volte.

Ora devo prepararmi. Non so nemmeno cosa indossare,  Zayn ha detto di non farmi troppo elegante.

Ma io non sono mai elegante,  e non lo sarò mai.

Cerco in una montagna di robe un paio di jeans e una felpa.

E alla fine trovo un jeans semplice con dei strappi qua e là ed una felpa bianca anche questa semplice.

Vado in bagno e mi faccio una doccia veloce.

Esco da sotto l'acqua corrente che mi rilassa tanto , asciugo in più fretta possibile i miei capelli lungi e castani.

Mi vesto  velocemente mentre guardo il mio corpo allo specchio chiedendomi se sono vestita bene e non c'é niente che non vada, apparte il mio corpo troppo ossuto di sopra,  con troppi fianchi di sotto.

É ora di andare.

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