Non sei più mia sorella

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Un uomo vestito completamente di nero, alto, muscoloso e dalla faccia spaventosa. Avrà avuto 25/26 anni. Sembrava una persona molto importante. Sicuramente era a capo di qualche società famosa.

X: Buongiorno, signorina. Percaso sa dove posso trovare questa ragazza?

Mi mostra una foto. Ed è esattamente mia sorella.

Io: Mi dispiace, non è qui. Non l'ho neanche mai vista.

X: Eppure le informazioni portavano qui...

Io: Quali informazioni?

X: Roba complicata. Non può capire sicuramente. A presto.

Se ne va. Di cosa diamine stava parlando? Perché aveva una foto di mia sorella? Perché aveva delle informazioni che portavano qui?

Io: Julie?

Julie: Se n'è andato?

Io: Sì. Ma ora dovrai spiegarmi.

Julie: Roba complicata.

Io: Anche quel signore ha detto la stessa cosa. Julie, sono tua sorella! Mi sto spaventando per te!

Julie: Non devi spaventarti. Va tutto bene, stai tranquilla. Ma purtroppo non posso spiegarti niente. Ma non preoccuparti. Sto bene.

Io: Sei ricercata?

Julie: No

Io: Allora cosa?!

Julie: Non posso, Iris. Mi dispiace.

Io: Pensavo ti fidassi di me...

Julie: È così! Ma...

Chiudo con forza la porta della sua stanza, interrompendola.

Vado nella mia, chiudendomi a chiave. Apro la finestra e osservo fuori. C'è lo stesso tipo di prima che sta parlando con altri ragazzi sempre vestiti come lui. 
Cosa cavolo stava succedendo?!

Dopo circa 10 minuti, Julie bussa alla mia porta.

Io: Non ti apro.

Julie: E dai, Iris! Io mi fido di te!

Io: Vai via!

Sento Julie allontanarsi. Un po' mi dispiace trattarla così, ma insomma, sono sua sorella! Pensavo di potermi fidare ciecamente e lei lo stesso. Invece no, mi nasconde qualcosa.

Ma se crede che non cercherò di scoprire di più, si sbaglia. E si sbaglia di grosso.

******

Sono passati 5 giorni da quando non parlo con Julie. Lei prova di continuo a chiarire, ma senza risultati.

Julie: E dai! Non puoi ignorarmi per il resto della vita!

Prendo un post-it e glielo passo.

"Non sei più mia sorella"

Julie: Iris...

Va nella sua stanza e si chiude a chiave.

Anche se non dovrei, mi sento in colpa. No, non sono egoista. Semplicemente, se non si fida di me, perché io dovrei fidarmi?

Sicuramente dopo quello che farò Julie mi odierà per sempre, ma appena sento la sua suoneria, appiccico il mio orecchio contro la porta della sua camera.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 14, 2018 ⏰

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