Erano ormai passati due giorni da quella telefonata da parte di quel Alessandro che ormai sognavo anche la notte... Non sapevo cosa fare e soprattutto con chi stare visto che Leo e Bea erano partiti per le vacanze invernali... Ma la mia rigida riflessione si interruppe dalla suoneria del cellulare...
* Chiamata da Numero Privato *
C: Pronto?
A: Ciao Claudio...
C: Ancora tu?! Cosa vuoi?!
A: Perché non scendi un attimo...?
C: No non mi va grazie!?
A: Ma c'è la anche la tua cara Sveva...
C: Lei ormai conta come uno zero per me!
A: Che cattivo...
C: Vai via!
A: Ti aspetto alle quattro e mezza sotto casa...* Attacco la telefonata in preda al panico *
Non so cosa devo fare... Non posso affrontarlo o meglio, non posso affrontarlo da solo... Se è questa l'unica possibilità di sconfiggerlo adoperò quest'ultima... Per questo decido di parlare coi "rinforzi"...
* Nuovo gruppo Whatsapp: Aiuto! *
C: Ragazzi... Ho bisogno del vostro aiuto...
Andrea: Dicci.
Francesco: Cos'è successo?!
Tommaso: Nulla di grave vero...?
Daniele: Fatelo parlare!
C: Grazie Daniele... Beh insomma sapete che Sveva mi ha tradito no?
F: Si
A: Si
D: E allora?
C: Il suo ragazzo mi vuole morto in poche parole...
T: Hai bisogno del nostro aiuto immagino? Tranquillo io ci sono!
F: Lo stesso vale per me! Nessuno può far male ad un nostro amico!
An: Tranquillo Cla! Lo riduco in mille pezzi!
D: Ti aiuteremo... Dicci quando.
C: Oggi 4:30 da me.
Tutti: Ok a dopo!
C: Mi raccomando però... Intervenite solamente quando mi vedete in difficoltà...* Arrivate ormai le 4:30 *
Scendo di casa e mi dirigo verso il parchetto... Vedo Alessandro in lontananza e i miei amici appostati intorno all'area dovrà successivamente accadrà il "duello"... Vedo anche Sveva insieme a lui ma probabilmente lei non sa cosa sta per succedere perché io la conosco benissimo... Odia troppo la violenza... Ma ormai i giochi son fatti...
C: Ciao...
A: Ciao Claudio... Allora come va?
C: Bene... A te invece?
A: Benissimo sono qui con la mia bellissima ragazza...
* Si baciarono davanti ai miei occhi e ciò mi fece troppo male perciò...*
C: Prendi questo!
Schivò senza troppa difficoltà il pugno... Incredibile...
A: Bravo... Ma sei un principiante...
Mi tirò un pugno nello stomaco ma riuscii ad alzarmi nuovamente...
S: Basta vi prego!
A: Zitta tu!
Gli tirai un calcio in pancia e quello fece molto male ma si rialzò... Mi prese con un stretta molto potente... Sentivo il sangue che si bloccava e il respiro che affannato quasi nullo e in quel momento entrarono in gioco gli altri...
A: Chi cazzo sono questi?!.
C: Miei....amic...
A: Ecco ciò che ti meriti stronzo!
Mi buttò contro una panchina... Ero tutto dolorante e riuscii a vedere Andrea che con un pezzo di ferro mise K.O. Alessandro... Mentre, Daniele e Tommaso tenevano Sveva, Francesco mi prese... Intanto Alessandro se né scappo assieme a Sveva... Aprii gli occhi per pochi secondi ero ormai ad un passo dal Paradiso... Sentii Francesco urlare: TOMMASO CHIAMA UN'AMBULANZA, ANDREA DANIELE PRENDETE IL TELEFONO DI CLAUDIO CHIAMATE I GENITORI! Due secondi dopo la mia vite si spense come una lampadina fulminata o come una stella quando muore... Mi mancheranno tutti... Famiglia, amici e tutte le persone che ho sconosciuto... Fu così che chiusi definitivamente gli occhi pieni di sangue...
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Mai come loro
Short StoryNon ho paura di distinguermi dai miei coetanei. Non ho paura di accettare gli insulti. Non ho paura di rischiare la vita. Ho paura di diventare come loro.