capitolo 12

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Alex pov's
Andammo a scuola e avevo l'impressione che sarebbe successo qualcosa e infatti cinque secondi dopo Justin era addosso a Bryce e regnava il casino in quel corridoio. Stavo guardando Justin quando non vidi Montgomery venirmi addosso
"Eccolo qua il frocetto" disse e io esplosi tirandogli un pugno tanto da farlo cadere in terra
Mi piegai vicino a lui
"Tanto per la cronaca, essere gay non è un reato, fatti curare perché ne hai bisogno" dissi e andai da Justin per separarlo da Bryce
"Justin, basta, non ne vale la pena di litigare con una testa di cazzo"
"A chi hai detto testa di cazzo, frocio?"
"A te, perché non vali niente. Ti credi superiore perché tuo padre possiede il campo da baseball e perché sei il capitano ma in realtà sei solo una povera nullità che deve rompere il cazzo agli altri facendo il bullo. Fatti tuoi, se vuoi vivere una vita così. Ma non rompere il cazzo a me o ai miei amici perché giuro che ti ammazzerei con le mie stesse mani e andrei in carcere sorridendo pur di vedere te morto. Andiamo Justin, siamo in ritardo per la lezione" dissi e Justin mi prese per mano e andammo in classe  prima che la prof arrivasse
Che giornata

Justin pov's
Stavamo tornando a casa mano per la mano quando io iniziai a parlare
"Alex, quello che hai fatto oggi. Hai sfidato bryce, nessuno lo aveva mai fatto, nemmeno io. Forse per paura ma tu hai avuto coraggio e l'hai zittito.  Però stai attento, lui te la farà pagare"
"Anche mio padre gliela farà pagare. Può sempre metterlo in carcere per aver picchiato il figlio dell'agente di polizia, vedrai, justin, non ci farà niente quel cretino di bryce" mentre camminavamo una macchina venne nella nostra direzione e beccò alex  che cadde a terra senza muoversi
"ALEX NO" dissi e chiamai un'ambulanza che arrivò dopo cinque minuti
"Posso venire ? Sono il suo ragazzo" dissi al dottore che mi fece salire
Bryce Walker, io ti ucciderò

Cosa Resterà|| Jalex (Completa- in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora