Dream high 3

Capitolo 5: La ripresa

-Allora ragazzi ormai mancano 5 giorni alla prova di fine mese- disse il prof

-Scusi ma..come fa Sara?- chiesi

-Lei..non farà la prova..-

-E se si sveglia?- chiese Baekho

-Speriamo che si svegli e stia bene ma..credo che dovrà aspettare il prossimo saggio tra tre mesi..-

Abbassai lo sguardo

#Flashback#

-Sai...partecipare al saggio sarebbe un sogno che si realizza..poi magari qualche agenzia mi ingaggia e mi fa debuttare- sorrise Sara

-Anche a me piacerebbe tanto.. sono sicuro che riuscirai a realizzare il tuo sogno- sorrisi

#FineFlashback#

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Presi la mano di Sara..

-Ce la farai...ne sono sicuro-

-Sara! Svegliati- urlò Sheila entrando con Dylan

-Sheila..vieni un attimo- disse Dylan piegandosi per arrivare all'altezza di Sheila

-Dylan diglielo anche tu! É la solita pigrona-

-Sai...lei ha fatto un piccolo incidente..- le spiegò piangendo

-Ma sta bene vero?-

-Certo..deve solo riposarsi un po..-

-E allora perché piangi?-

-Mi é entrata una cosa nell'occhio tutto qui..-

Sheila tornò vicino al letto di Sara

-Sorellona..sono io..Sheila..puoi svegliarti un attimo? Voglio un tuo abbraccio-

Iniziai a piangere

-Non...non può sentirti, dorme troppo pesantemente..era stanca- dissi

-Però.. a me mancano i suoi abbracci..sono quattro giorni che non ne ricevo uno suo..-

-Vedrai che si sveglierà presto- sorrisi

-Dai Sheila..andiamo..- entrò Kang

Lei annuì e corse dal prof

Dylan si avvicinò

- Da quanto sei qui?- chiese

-Da sta mattina..-

-Non sei andato a scuola?-

-No..preferisco stare qui..-

Sara p.o.v

Dopo l'incidente dentro di me c'era solo buio...

Sentivo dei ronzii nelle orecchie..non capivo cosa fossero..

Non sapevo dove fossi...non sapevo se era notte o giorno...però sentivo come se una mano stringesse la mia...

Ero morta? Ero viva? Questo non lo sapevo..

Iniziai a sentire un piccolo dolore sulle gambe..

Dal buio vidi una piccola luce..stavo aprendo gli occhi...

-...S...Sheila...- riuscì a dire

-Sara! Tranquilla- urlò Chunji

-Vai a chiamare qualcuno- disse guardando Dylan

-Dov'è... mia...sorella?- chiesi

-É a casa tranquilla-

Arrivò una dottoressa