Per voi è solo silenzio

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Pov's Laila
"Il veterinario ha scoperto che ha..."
Quando senti queste parole decretai che era veramente troppo e che dovevano dirmi tutto e subito !
Mio padre continuò e la voce quasi gli si ruppe dalla tristezza..."vedi cara, il veterinario  controllando  Rupper ha notato quanto si grattasse con le zampe e rasandogli una parte di pelo ha scoperto che ha contratto...la Rogna", in quel momento non capii la gravità delle parole e mi limitai ad annuire pensierosa. Mia madre si intromise nel discorso dicendo che la rogna lo avrebbe consumato e che dovevamo fargli impacchi di una certa medicina velenosa ogni giorno, avrebbe dovuto mangiare di più perché sarebbe dimagrito velocemente, però mi rassicurarono che sarebbe potuto guarire, devo ammettere che non ci credevo molto ma dissi " allora l'unica cosa da fare è stargli vicino e dargli tutto il nostro affetto", ma mio padre scosse la testa " no cara non potrai avvicinarti a lui finché non sarà guarito, è molto pericolosa questa malattia...", continuò a blaterare ma io non lo ascoltavo più, non riuscivo più a ragionare, non capivo più nulla, il tempo sembrò fermarsi e solo le lacrime calde che mi rigavano le guance mi riportarono alla realtà di quel momento, forse il peggiore della mia vita. Mi chiusi in camera e non volli uscire per nessuna ragione, che senso aveva ? Cosa potevo fare per colui che nella mia vita c'era sempre stato e sempre era riuscito a farmi stare meglio quando volevo solo lasciarmi andare ?? Ero impotente e questo mi distruggeva... dopo quasi un giorno passato a inzuppare il cuscino, le lacrime cessarono lasciando il posto a singhiozzi sommessi che durarono quasi tutta la notte, quando finalmente mi addormentai sognai....fu il sogno più bello della mia vita, stavo correndo con Rupper in verdi prati pieni di margherite e gli uccellini accompagnavano il nostro gioco con il loro dolce canto e curiosi animaletti usciti dal loro lungo letargo fecero capolino tra i fili d'erba è tutto era perfetto fino a quando non mi svegliai; era notte fonda e ricominciai a piangere, stremata dal dolore che quel sogno così bello fosse finito.