I.

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Una bella giornata lavorativa.

In quel cazzo di bar.

Sempre gente di fretta.
Sempre persone che tentano di rubare qualcosa..davvero sono così disperati che devono rubare un pacchetto di tic tac?

Come i ragazzi che vengono qua a fare merenda,appena arrivano alla cassa,uno paga "distraendomi" e l'altro prende le caramelle.

Ma li lascio fare,lascio che facciano i loro primi atti ribelli come ho fatto io.

Tutti almeno una volta abbiamo rubato qualcosa.
Passando da delle semplici caramelle a dei giocattoli di tuoi amici.

Tutti sono cleptomani.
Tutti.

Lavoro in questo bar da alcuni anni ormai e non è male.
Faccio le solite cose,prendo ordinazioni,servo,pulisco,cassa.

Dipende dai turni.
Alcuni ragazzi lavorano con me e ormai abbiamo fatto gruppetto.

Yugyeom e Jinyoung.

Yugyeom.
Una cazzo di dance machine.
Balla ovunque e sempre.
Anche mentre prende ordinazioni.
Batte il piede a ritmo della canzone che metto al momento.

Jinyoung.
Il papà del gruppo.
Sembra timido e lo è anche con i clienti.
Ma è un vero e proprio diavoletto.

Ceh non è pesante lavorare la dentro.
In più il capo è anche nostro amico.

Diciamo che di solito quando chiudiamo,beviamo qualcosa nel retro insieme ai ragazzi e appunto a questo capo,Mark.

Non nutro nessun interesse verso il capo o cose così.
Non scopiamo e in cambio mi da lavoro.

Qua tutto ciò che facciamo ce lo guadagniamo.

Adesso abbiamo già chiuso.
Già bevuta la biretta insieme agli altri.

Sto semplicemente tornando a casa.

Il tragitto non è poi così vicino,nemmeno lontano.

Un pezzo a piedi,autobus per 4 fermate,e di nuovo a piedi.

Finalmente scendo dal mezzo e comincio ad incamminarmi verso casa.

La strada è illuminata dai neon di alcuni minimarket aperti tutta la notte,lampioni,luci di case.

Diciamo che la luce non manca,e poi ci sono anche ragazzi,persone adulte per strada.

Non si rischia lo stupro ecco.
È una zona abbastanza tranquilla.

Giungo al cancello e apro con le chiavi che avevo già preso dalla tasca,odio dovermi fermare a cercare chiavi e robe del genere.

Apro anche il portone del condominio e mi dirigo verso la cassetta della posta.

Nulla. Yeh.

Mentre chiudo la cassettina sento il portone aprirsi.

"Buonasera"

Dice un tono maschile credo.
Ricambio dirigendomi all'ascensore.

Il ragazzo mi precede ed entra per primo.

No. Non entrerò con lui.
Assolutamente no.

È uno sconosciuto.
Ma vabbe non entrerei con nessuno in un ascensore.

Sono fermo davanti all'ascensore con lo sguardo verso la moquette del corridoio.

"Le serve l'ascensore?"

Eccallà.
Vivo al fottutissimo terzo piano,ma lui non lo deve sapere.

Aspetta,non ho mai visto questo ragazzo.
O forse si..?

Brutta memoria da pesce lesso!

Cazzo ma mi aveva fatto una domanda.

"No grazie,sono al primo"

Rispondo di fretta rimboccandomi le maniche per iniziare a scalare l'Everest.

Il ragazzo sorride e l'ascensore si chiude.

Salgo tutte le scale fino al terzo piano.

Finisco e mi appoggio all'ultimo scalino.

"Dovrebbero mettere due ascensori in un condominio!"

Dico disperato alzando lo sguardo.

Quel ragazzo.

Mi schiarisco la voce alzandomi.
Mi sistemo ed inizio ad oscillare verso il mio portone.

Prendo il conto e in una frazione di secondi,metto le chiavi,giro nella toppa,apro,entro furtivamente,chiudo.

Oh santo Jisoos.
Salvami tu.

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