2- I biglietti

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Se pensavo che quei biglietti erano per il cinema, o quant'altro, mi sbagliavo, perché servivano per andare su Marte, ma non sapevo il motivo per cui Ghali li aveva presi, e così inizio a farmi
paranoie sul fatto che potrebbe lasciarmi su Marte e lui se ne va, oppure che sono biglietti di sola andata, e cose del genere, ma magari non sono e quindi glielo chiedo: lui risponde dicendo che non devo pensarci adesso, ma quando saremo già partiti, così iniziò a preoccuparmi ancora di più.
Arrivati a casa apro le cose che Ghali mi ha preso a sto clothing e vedo moltissime cose che mi piacciono, come le calze, delle maglie, le felpe, ecc...
Inizio ad amarlo sempre di più perché mi prende tutte le cose che voglio, ma siamo solo amici.
Le scarpe sono quelle c'è volevo: le Adidas tipo quelle che ha lui, ma bianche e basta, lui invece le ha blu e rosse!
Comincio di nuovo a riflettere sui biglietti, il perché gli ha comprati, ma mi dice di nuovo che non devo pensarci, ma dovrò riflettere solo quando saremo già partiti ovvero domani è continuo ad avere sempre più ansia: aiuto!
Arrivato il giorno successivo, mi sentivo strana e non ricordavo che era lo stesso giorno in cui saremo partiti!
Poi Ghali ha detto che dovevo cambiarmi e per partire e li mi sono ricordata e ho avuto un attacco di panico, ansia, e stavo per vomitare, ma nonostante questo, Ghali non ero preoccupato per me, ma sul fatto che l'astronave poteva rompersi, pendere benzina e quindi spegnersi, poteva staccarsi da un momento all'altro la tuta e quindi poteva morire...
E con tutte queste paranoie che si faceva lui, ora erano venute anche a me, e non capivo perché li aveva presi se anche lui aveva paura, e quindi tutte le cose che pensavo io non erano vere, ovvero non mi lasciava su Marte perché lui si sta a preoccupando anche per me ed io per lui, ma Ghali voleva partire lo stesso, anche con il rischio di morire, perché lui sapeva di essere un uomo forte, grande è che ormai aveva 25 anni e non doveva preoccuparsi dei pericoli che potevano succedere perché l'importante, era raggiungere un traguardo, ovvero quello più importante della nostra vita, che poteva portare gravi conseguenze, ma alla fine eravamo nella austronave e non potevamo più tornare in dietro.

Io e Ghali su MarteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora