NOI 2

CAPITOLO 23

SYDNEY JOHNSON 

UN MESE DOPO

E' strano ritrovarmi di nuovo qui, mi sembra passato un secolo dall'ultima volta. Sono nervosa all'idea di rivedere Aiden dopo trenta giorni. Dopo quello che è successo tra noi i sensi di colpa sono riaffiorati come prima e molto probabilmente ancora più forti. 

Faccio un sospiro e Chloe mi da una pacca rassicurante alla schiena, sorridendomi

"Ce la farai"

Un groppo mi si forma in gola e deglutisco. Le ginocchia cominciano a tremare e le mani a sudore, le strofino sui pantaloni e mi scosto i capelli. Improvvisamente mi vien da piangere, mi asciugo in fretta una lacrima che mi scende sulla guancia sinistra. La mia migliore amica mi bacia la mano che stringe con la sua.

Entriamo dentro il Jeff e assumo la mia espressione impassibile, non permettendo che l'emozioni possano trapelare fuori.

Ci dirigiamo verso l'angolino e mi appoggio al muro per non crollare dal nervoso. 

"Calmati, Sydney. Andrà tutto bene, te lo prometto"

Cerco di farlo, ma il mio cuore sembra impazzito.  Sobbalzo quando sento la sua voce attraverso il microfono. Non avrei mai creduto di dirlo, ma mi è mancato un sacco.

Detta le regole e il suo sguardo, come sempre, guarda tutti e come se per lui fosse un riflesso automatico si posa sul mio angolino, su me. Smette di parlare e nell' enorme stanza cala il silenzio. Molla il microfono che cade ai suoi piedi causando un tonfo e un suono acuto e se ne va. 

Andre lo chiama e io lo inseguo.

"Aiden!"

Urlo il suo nome cercando di fermarlo. Cammina velocemente e io corro per raggiungerlo.

"Allora sei viva, Johnson" mi dice passandosi un mano in faccia nervosamente

"Mi dispiace se sono sparita all'improvviso, sono successe ... alcune cose"

"Non devi giustificarti, non mi importa"

Un altro groppo in gola e una fitta allo stomaco dolorosa mi costringono a fermarmi e quando lui lo nota fa lo stesso, girando solo la testa

"So che non devo, ma non voglio che tu pensi che non mi importa nulla di te"

"Allora perché diamine sei sparita?"

Urla girandosi del tutto verso di me. Nei suoi occhi leggo la sofferenza

"Hai detto che non ti importa" sussurro abbassando la testa. Dannazione, non è da me!

"No, infatti"

Dice facendo un passo indietro. Continua a scrutarmi e la sua espressione sembra addolcirsi

"Non volevo urlarti contro, m-mi dispiace" aggiunge balbettando

Il mio stomaco sostituisce la fitta con le farfalle nello stomaco che ho capito di sentire per Aiden dal primo giorno che l'ho visto sul quel letto dell'ospedale. 

Scuoto la testa e faccio un sorriso forzato. Mi volto per ritornare al Jeff e sento il suo sguardo addosso. Una volta arrivata vedo Chloe all'entrata con Andre al suo fianco

"Ehi, ragazza del coltellino"

Sorrido spontaneamente a quel nomignolo

"Ciao, James "

Chloe sorride divertita e lancia uno sguardo pieno d'amore ad Andre. So che si stanno trattenendo nel fare qualche smanceria davanti a me. Dopo che la mia amica si è dichiarata hanno cominciato a frequentarsi, ma non hanno mai detto di essere fidanzati. Non capisco cosa aspettano nel farlo.