Ch. 2 - That jawline though

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Bam!

"No non portarlo in quel modo stai per-"

Bam!

"Bernie cerca solo di essere più attento quando lo posizioni-"

Bam!

"Oh per l'amor del cielo dammi a me questo povero ragazzo!" scattai per la frustrazione, fulminando infastidita Bernie che teneva Harry svenuto sulle spalle, facendogli sbattere la testa accidentalmente nelle pareti del negozio di tatuaggi.

"No Nat va bene me la cavo." protestò Bernie, alzando la mano per fermare la mia avanzata verso di lui.

"Yo Bern, ho un cliente che vuole il nome di sua madre tatuato sul petto!" chiamò il nostro capo Georgia.

"Oh sul serio?" chiese Bernie, voltandosi e facendo sbattere la testa di Harry di nuovo contro un mobile, facendomi stropicciare la faccia per l'esasperazione.

"Lo prendo io Bern." dissi di nuovo e lui mi passò il corpo floscio di Harry, posizionando la sua alta figura magra tra le mie braccia in stile sposa.

"Accidenti, per un ragazzo la cui dieta consiste principalmente in cavolo e yogurt è davvero pesante." sbuffai, le mie ginocchia tremarono e raddrizzai la schiena prima di trasportarlo in uno dei lettini per i clienti che avevamo nel negozio.

"Non hai detto che non l'hai mai incontrato prima? Come sai quello che mangia?" chiese Bernie, lanciandomi una strana occhiata mentre disinfettava uno degli aghi, facendo poi segno al cliente dalla pelle rosata di prendere posto.

"Già ma ho attivato le sue notifiche su twitter e la metà del tempo non capisco nemmeno di che cosa parla." borbottai, sistemando Harry sul lettino, il suo petto si alzava e abbassava lentamente mentre la mandibola era serrata leggermente.

Feci un passo indietro alla vista e alzai la mano per coprirmi la bocca e il naso mentre mi prendevo un momento per apprezzare la linea della sua mandibola definita.

"Quella mandibola comunque...." sospirai, stringendo le labbra in un sorriso mentre chiudevo gli occhi e piazzavo una mano sul cuore come una donna di chiesa entusiasta di ascoltare il prete.

"Mmm-mm potresti tagliarci una ciliegia (cherry è anche imene) con quella, preferibilmente la mia." ridacchiò Georgia alle mie spalle, facendomi spalancare gli occhi per la sorpresa e mi voltai per sorriderle.

Non si può non amare Georgia.

"Ha come se fossi vergine.." borbottò Carlos, un altro collega mentre ricontava i soldi nel registratore di cassa.

"Quindi cosa ci fa un bel ragazzo come questo svenuto nel mio negozio?" chiese Georgia, rivolgendo la domanda a me mentre si piazzava un asciugamano sporco di inchiostro sulla spalla.

"Nat è tornata alla carica con le sue storie.." informò Bernie, alzando gli occhi al cielo in modo drammatico.

"Oh merda, è per questo che hai quel vestito?" rise Carlos, il suo sguardo immediatamente cadde nel mio travestimento dalla vecchia fantasia floreale che indossavo, facendomi aggrottare le sopracciglia infastidita.

"Ricordate l'estate scorsa quando si è vestita da vampiro per farsi un'idea del suo personaggio principale?" ridacchiò Bernie facendo vibrare la sua pancetta, prima di iniziare a tatuare il cliente mentre Georgia e Carlos ridevano al ricordo.

"Ha, ha, divertente, ma questo travestimento da brava ragazza sarà il mio biglietto per arrivare alla pubblicazione del mio libro." dichiarai con tono convinto, puntando il dito tra Bernie che ghignava e Carlos, prima che Harry iniziasse a muoversi leggermente sul lettino.

Cliché (h.s.) - italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora