Erano passati soltanto due mesi e mezzo da quando con la sua valigia era partito dall'areoporto per Seul , per girare il suo nuovo film , eppure ogni volta che rimetteva piede in quella città , che era tutti agli effetti casa sua , si sentiva come un estraneo che la vedeva per la prima volta ;
forse sarà perché ogni secondo che passava lontano da lì , una strada , un edificio , persino un cartello stradale cambia , si ampliava, veniva abbattuto o creato dal nulla.Forse , se qualcuno dei suoi amici , gli avesse detto che in quel preciso punto una volta si erano fermati a mangiare dopo le prove , lui li avrebbe guardati stupito.
Dopo tutto erano gia passati 7 lunghi anni , da quando i Blast , band punk rock appena formatasi da pochi mesi , si stava preparado per il loro tanto sudato e agoniato debutto , che li avrebbe lanciati nell'immenso mercato della musica giapponese dei primi anni 2000.
A riportare alla mente quei ricordi non riusciva a credere che quella fosse la stessa città in cui , a soli 14 , lasciato il padre e la sua casa era andato a cercare fortuna .
Ora nuove facce riempivano le copertine dei giornali dei discount , nei maxi schermi in cui prima le canzoni dei Trapnest e dei Black Stones venivano presentate , nuovi cantanti con i loro look all'ultima moda guardavano le persone camminare nelle strade affolate di Tokyo dall'alto al basso.
Una volta si era trovato a voler dire a quelle facce piene di blush e glitter
"Hei , una volta lì c'eravamo noi ! E quello si che era stile!" .
Ma non poteva di certo arrampicarsi sugli specchi.Ormai il tempo del vero Rock se ne era andato , ora i girl group e il pop inondavano le radio e le sale d'aspetto dei dentisti.
E poi , ormai lui aveva 22 anni. Non poteva di certo mettersi a camminare per strada con il pircing sul labbro e i capelli sparati di gel!
Ora era un'attore promettente, con un futuro davanti.Il tempo delle battaglie tra band era finito da un pezzo.
Era da tanto tempo che i ragazzi non si riunivano.
L'ultima volta che avevano passato un pomeriggio tutti insieme era stata una giornata di 2 anni prima , per il compleanno di Satsuki , nel vecchio appartamento 707 , dove invece sembrava che il tempo si fosse fermato .
Tutto era rimasto uguale ;
I mobili , le pareti , persino l'odore era sempre lo stesso.
In quel posto Shin ritornava adolescente , i suoi capelli chiari e pettinati erano tinti e i suoi vestiti erano strappati .
Persino il Calendario era rimasto fermo al lontano 2001.Forse Hachi sperava che Nana come le volte passate , girasse la chiave e le dicesse non curante "mi dispiace ero bloccata nel traffico ". Forse con delle buste piene di lattine di birra appena comprate.
Forse tutti lo speravano dentro di loro.
Ma questa volta l'occasione per festeggiare era diversa :
Due settimane prima , mentre ancora era in Hotel a riposare dopo una giornata di riprese , uno strano messaggio era apparso dal suo cellulareCiao Ragazzi! È da tanto che non ci rivediamo.
Ormai voi tutti siete impegnati e non abbiamo mai tempo per incontrarci come si deve !
Fra 10 giorni sarà il mio compleanno , e se non ora non so quando potremmo passare un po di tempo insieme.
Per favore siate presenti , spero di rivervi presto .Hachi
Quelle parole lo riscaldarono immediatamente.
In tutti quegli anni in cui si conoscevano Hachi era sempre stata lì per lui.
Avrebbe usato ogni scusa valida per rivederla ancora una volta.Doveva ammetere che convincere la sua agente Makino a fargli lasciare il set con una settimana d'anticipo fu un impresa titanica e di grande sforzo.
Quella donna era impassibile.
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I'm Here Waiting For You - Nana One Shoot
FanfictionQuesta è una One Shoot , che dopo mesi da quando ho visto questo anime , ho deciso di scrivere di getto. Non ho mi illudo di prendere views , spero solo che qualcuno , cercando un po di conforto dopo il finale indefinito del manga , si senta megli...