Marinette aprii a fatica gli occhi, le faceva male ogni singola parte del corpo, la stanza d'ospedale era piccola e buia, la finestra era microscopica e faceva freddo nonostante la quantità assurda di coperte che si ritrovava addosso.
Le immagini e i pensieri viaggiavano veloci nella sua testa, i fari dell'auto, una voce che gridava il suo nome, le schegge nella pelle...
Voleva tornare a casa, parlare con Adrien e dirgli che l'odiava, era colpa sua tutto quello che le era successo, odiava l'amore per colpa sua e il suo cuore era ridotto in cenere...
Adrien era fuori dalla sala d'attesa, Marinette era stata in coma due giorni, i medici avevano avvisato i famigliari e il ragazzo che si era svegliata.
I genitori della ragazza guardarono il biondo come l'unico colpevole di quell'avvenuto, ed era vero, era tutta colpa sua.
La vita della dolce Marinette era appesa ad un filo, l'autostima del ragazzo, però, era ancora più in bilico.
Era tutto sbilanciato.
Finalmente fecero entrare Adrien nella stanza della ragazza
<< Marinette... >>
<< Ti prego, esci da qui, non riesco proprio a sopportare l'idea di vederti ancora per qualche secondo. Allontanati da me >> scandii quelle ultime parole.
Probabilmente aveva esagerato con quelle parole, erano più taglienti della punta di un coltello, avevano colpito il biondo direttamente al cuore, ma Marinette non era dispiaciuta, era fiera di se stessa.
Doveva smetterla di essere debole per fare felici gli altri, in quel momento decise di pensare a se stessa.
La nuova Marinette era appena sbocciata.
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Ritrovati
Literatura FemininaMarichat story Marinette è una liceale molto impegnata con la scuola e a salvare tutti i giorni Parigi nelle vesti di LadyBug, un po' maldestra, ma dolcissima, ha una cotta segreta per Adrien, ma lui non ricambia i suoi sentimenti e la considera so...
