Oh my Suga

6.

Quella notte Violet non chiuse occhio, continuva a rigirarsi nel letto ripensando a Yoongi, alle sue parole e al bacio.
Si sentiva strana, emozionata e leggermente ansiosa.
Non credeva fosse possibile che uno come lui potesse innamorarsi di una come lei. Pareva tutto uno scherzo ma tutto era tranne che quello.
Violet pensò che d'altronde lei non era così carina come le altre ragazze della scuola, si sentiva leggermente inferiore e ciò le dispiaceva un pochino.

Il mattino seguente Violet scappò in bagno e si guardò allo specchio, frugò tra i cassetti e trovò per puro caso un lucida labbra e un mascara. Li prese in mano e li fissò, il suo sguardo passava dal suo riflesso ai trucchi.

Voglio essere bella per lui, pensò.

Per la prima volta nei suoi 16 anni di vita si truccò e guardandosi allo specchio si sentì quasi carina. Era felice.

Una volta a scuola si diresse nell'aula di letteratura, si sentiva gli occhi addosso. Tutti la stavano fissando e nuove voci aveva iniziato a girare sul suo conto.

Violet camminava con lo sguardo abbassato, un po' intimidita da tutti.
Rimase sorpresa quando sentì un braccio avvolgerle le spalle e quando si accorse che si trattava proprio di Yoongi accennò un sorriso, arrossendo leggermente.

"Buongiorno cara mia Violet." Disse il ragazzo sorridendo e camminando al suo fianco.

"Buongiorno anche a te." Sussurrò la piccola Violet.

Stavano camminando per il corridoio, tutti coloro che si trovavano lì rimasero sbalorditi dai due.

"Non dovresti stare con me." Disse Violet. Yoongi notò immediatamente il suo sguardo triste.

"Se ora sono con te è perché voglio stare con te, quindi non cacciarmi via." Ribadì lui con tono sicuro e avvicinando Violet più a se che intanto, stava cercando di allontanarsi.

I due vennero interrotti da una rossa che corse urlando verso Violet. Aveva una faccia alquanto esilarante, i capelli spettinati e la camicetta sbottonata davano l'impressione che si fosse appena svegliata.

"Violet!" Urlò Yoora prendendo la ragazza per un braccio e trascinandola via.

"Mi dispiace ma te la rubo un attimo, prometto di riportartela sana e salva." Disse.

Violet spalancò gli occhi più che sconvolta, lanciò uno sguardo a Yoongi e quest'ultimo le sorrise facendo un cenno con la mano. Si sentì immediatamente più serena.

"Ehm.. Cosa stiamo facendo?" Chiese Violet col suo solito tono di voce dolce e leggero.

"Pensavo che sarebbe stato bello passare del tempo insieme, in più frequentiamo quasi le stesse lezioni." Sorrise Yoora passeggiando a braccetto con la ragazza per i corridoi della scuola.

"Ah capisco." Violet era contenta del fatto che qualcuno volesse passare del tempo con lei.

"Sai, mi ero appisolata sulle scale e quando ti ho vista dalla finestra sono corsa giù." Ammise la ragazza.

"Mi fa veramente piacere." Violet era felice.

"E in più, da oggi considerami tua amica!" Esclamò Yoora sorridendo.

Finite le lezioni si diresse a prendere il treno ma venne fermata da Yoongi.

"Torniamo a casa insieme." Disse e Violet annuì.

Violet passò il pomeriggio a casa di Yoongi, guardarono un film abbracciati sul divano, una grande coperta avvolgeva e teneva al caldo entrambi.
La ragazza si addormentò e fu così che Yoongi riuscì a scrutare il suo dolce viso addormentato e più la guardava, più se ne innamorava.
Il ragazzo notò il filo di trucco su Violet, sorrise pensando che Violet volesse rendersi più carina per lui.
Amava stare con lei poiché non lo guardava come un oggetto e le stava sempre vicino nonostante tutto, amava le sue reazioni, come fosse inesperta e ingenua in tutto.
Voleva tenersela tutta per sé.
Yoongi le lasciò un leggero bacio sulla fronte e si addormentò al suo fianco.