Era un caldo giorno d'estate, con le cicale che non la smettevano di friniare mentre erano sui rami degl'alti alberi della città. La figura di una bambina con i capelli lunghi, tutti in disordine, che continuava a spostare con una mano per il gran caldo di quel giorno, mentre con l'altra si asciugava la fronte leggermente sudata per la corsa appena fatta per arrivare fin lì, al mini-market vicino casa sua. Prese dei respiri profondi prima di entrare dentro con un'espressione calma, tirando poi un gioioso sospiro di sollievo non appena la fresca aria del condizionatore del negozio le arrivò sul delicato visino leggermente rosso. Senza salutare commessi o altri, la piccola si diresse verso la zona dei dolci e degli snack, li amava, non poteva farne a meno. Dopo quasi una settimana era riuscita a mettere da parte i soldi per comprare il suo snack preferito che non vedeva l'ora di avere tra le piccole mani. Continuò a camminare finché non arrivò davanti al grande scaffale, leggermente vuoto per il ritardo del rifornimento. Alzò i suoi occhioni osservando l'ultima confezione rimasta del suo snack preferito.
"Che fortuna!"
Allungò la mano, ma inutilmente, era troppo in alto per lei, così iniziò a saltellare cercando di raggiungerlo, ma con scarso successo. Leggermente affranta, sbuffò, infastidita dalla situazione. Si guardò intorno assicurandosi che non ci fosse nessuno prima di iniziare la sua scalata, mise il primo piede in uno spazio vuoto del primo piano della scaffale per darsi uno slancio verso l'alto tenendosi con le mani sui piani più in alto, continuò così per un pò. Era ormai davanti a ciò che bramava, allungò nuovamente la mano afferrando l'estremità della confezione. Un piccolo sorriso di soddisfazione comparì sul suo volto prima di notare un'altra mano che teneva l'altra estremità della confezione, girò leggermente il capo incontrando gli occhi viola di un ragazzino dai capelli leggermente lunghi e del medesimo colore. Con un salto la bambina atterrò sul pavimento agilmente senza cadere e lasciare la presa sullo snack.
Era forse uno che voleva aiutarla? Doveva ringraziarlo? Capì che non era così, notando che lui non era per niente intenzionato a lasciarle la confezione.<<Questo è mio>> disse con tono basso la piccola, tirando verso di sé la confezione, gesto che sembrò infastidire il ragazzino dall'espressione apatica
<<Sono miei... prenditi qualcosa di più nutriente per crescere, piccoletta>> rispose lui con tono calmo, levando di mano il pacco di snack alla bambina
<<Hey!>> reclamò offesa andandogli contro per riprenderseli, in risposta lui le mise una mano sulla testa impedendole di avvicinarsi ulteriormente, mentre con l'altra teneva in alto gli snack in modo che lei non sarebbe mai riuscita a prenderli
<<Tu sei più grande non dovresti rubare le cose ai bambini!>> si lamentò la piccola continuando a dare leggeri colpi sul braccio del ragazzino che dei secondi dopo le rivela la sua età, lasciandola perplessa
<<Sei un bugiardo! Sei troppo alto per avere i miei stessi anni!>> lo accusò puntandogli il dito contro
<<Non sono un bugiardo... sei tu che sei troppo bassa>> rispose nuovamente lui, mentre osservava l'espressione arrabbiata e offesa della bambina che aveva davanti a sé, con un certo divertimento negli occhi.Questo fu il primo incontro, tra lei e Murasakibara Atsushi.
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【My last candy】~ Murasakibara Atsushi
RomanceDue ragazzi accomunati dalla stessa passione, la stessa che li ha fatti incontrare. Un dolce sogno condiviso da entrambi destinato però a finire in un modo amaro.