I noni Hunger Games:Mags Monthlair

Capitolo 5

È ormai sera al distretto 7,così decido di arrampicarmi su un albero con molte foglie sui rami così da poter essere non visibile.Dopo essermi posizionata su un ramo per bene mangio un pò di frutta e bevo l'acqua presa al distretto 8,poi mi addormento senza neanche vedere i caduti del giorno.

La mattina vengo svegliata da delle grida straziate di un ragazzo e una ragazza,poi delle risate,sicuramente i favoriti hanno trovato la zona distretti e anche due alleati. Sotto il mio albero c'è una ragazza,abbastanza spaventata,che scoppia a piangere e corre dal lato opposto rispetto alle urla.Io scendo dall'albero e faccio lo stesso,corro finché non sento tre colpi di cannone,tre?Perché tre?Gli alleati erano due.Mi blocco di colpo:sono nel distretto 4,nel mio distretto 4.Sono nella spiaggia, quella a pochi isolati da casa mia . Inizio a correre finché non la raggiungo ed entro:è davvero casa mia ma manca qualcosa, la mia sorellina,è ovvio,sono nell'arena, non a casa.  Mi abbandono su una sedia e accendo la TV, che mostra i favoriti nel distretto sette che uccidono un ragazzo,stanno per fare lo stesso con la sua alleata quando quest'ultima si scaglia sulla ragazza dell'1 e le affonda nella gola in coltello che teneva nascosto dietro la schiena, poi prima che il ragazzo del 2 possa muoversi viene trafitto nel petto dalla lancia del ragazzo dell'1,mentre la ragazza di prima scappa.Quindi abbiamo un Favorito,una furbetta letale e una ragazzina in lacrime, poi bhè...ci sono io. Esco fuori da casa mia un pò preoccupata,con un favorito e una pazza in agguato non credo che potrei scorrazzare fischiettando tranquillamente per il distretto. Giro l'angolo e mi ritrovo davanti la ragazza stermina favoriti con un coltello insanguinato in mano e uno sguardo folle che le illumina il volto."Come va?" azzardo io,  cercando di restare calma "Tutto bene,ma starò meglio quando il cannone sparerà la tua morte!" wow,questa qui è un'autentica assassina!Non me l'aspettavo da una ragazza che non è un favorito. "Bhe,allora non starai per niente meglio,dato che non mi ucciderai" un sorriso arriccia le labbra della ragazza "ah si?Come fai ad esserne così sicura,4?" la guardo puntandole contro il tridente "perché io ho questo, mentre tu hai solo un coltellino"la ragazza smette di sorridere e comincia a correre verso di me,ma non muove più di tre passi che il mio tridente le trafigga lo stomaco, la ragazza si accascia a terra e comincia a lamentarsi, il cannone spara ma non per lei,un'hovercraft preleva il corpo emaciato della ragazza che nel sette scoppiò a piangere, intanto io estraggo il tridente dallo stomaco della ragazza,che emette un gemito di dolore,poi il cannone spara la sua morte, i suoi occhi vitrei sono fissi nei miei. Non ho parole, non ne avrò mai più,l'ho uccisa io,quegli occhi saranno per sempre senza vita per colpa mia.Sto correndo in mezzo alle montagne del distretto 2,corro finché non raggiungo un villaggio,inizio a camminare per riprendere aria,tenendo lo sguardo fisso davanti a me,cammino finché un rumore alle mie spalle mi fa tornare alla realtà, guardo dietro di me attraverso il riflesso nel tridente:il ragazzo dell'1 è pronto a colpirmi con la sua lancia "Non lo sai che  attaccare alle spalle è da codardi?" Dico voltandomi,il favorito mi fissa per un pò, non gli dò neanche il tempo di attaccare per primo che gli scaglio il tridente addosso.Si,sono stata un pò vigliacca,non so perché, mi sento anche sporca,non mi sento più la semplice ragazza del 4 che ama passare la sera seduta in spiaggia, mi sento un'altra,mi sento una senza-voce,non posso parlare, non voglio,come se le mie parole possano fare del male a qualcuno. Il cannone suona la morte del favorito e mi ritrovo nel distretto uno,sola.Le trombe suonano la mia vittoria e un'hovercraft mi preleva dall'arena.Sono sopravvissuta,torno a casa.I giorni passano vuoti e tristi,ripenso all'intervista, dove mi hanno costretta a parlare,l'appartamento al quarto piano dove ho alloggiato prima di tornare a casa,l'unico appartamento abitato,dove alloggia l'unica sopravvissuta all'arena.

Il viaggio in treno che sembra durare un'eternità finalmente termina e io posso riabbracciare mia sorella,l'unica persona che mi ha dato un motivo per vincere.La stringo forte a me e pronuncio per lei,solo per lei le ultime parole che pronuncerò in vita mia:'Ti voglio bene,sirenetta'.

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Ed eccoci qui alla fine della storia :)

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Inoltre volevo pubblicizzare le storie di onlyafanboy che sono molto carine ^-^ ciao e alla prossima!