Romi

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Romi non era solito intraprendere relazioni stabili con l'altro sesso, si limitava a prendere ciò che voleva, dando in cambio passione ed un corpo scolpito, di una bellezza quasi imbarazzante.
Egli non era semplicemente un ragazzo aitante e di gradevole aspetto, perché Romi era un sorriso contagioso, era la parola gentile che non ti aspettavi, ma di cui avevi terribilmente bisogno, era una carezza al momento giusto, un gesto carino ed inatteso, una conversazione piacevole ed interessante. Insomma, l'uomo dei sogni, un micidiale specchietto per le allodole, però, perché egli conquistava cuori per poi calpestarli fino a renderli polvere.
Aridità di sentimenti? Il passato, un passato che lo rincorreva, inseguendolo in ogni dove, al solo scopo di seminare infelicità attorno a lui... attorno a lui, perché Romi dentro sé era già impregnato di penombre e sfumature plumbee, che facevano a pugni con l'espressione perennemente gioiosa del suo splendido viso.

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