Fairy tail ||My neko girl (Nalu) || EpicGirl1720

Capitolo VII

Mi sveglio fra le braccia di Natsu.

Come sempre, ormai.

Cerco di non svegliarlo, e al posto mio, metto Happy.

Scendo dal letto saltando, e mi dirigo in cucina per bere un po d'acqua, messa nella vaschetta.

Cavolo, se potessi mangiare senza l'aiuto di Natsu lo farei, non voglio svegliarlo.

Ieri si è dato parecchio da fare.

Ma...aspetta! Se dopo essere andati al monte Hakobe siamo tornati alla gilda...la ricompensa?!

L'abbiamo lasciata lì!

Merda, abbiamo fatto una missione per niente.

«Lucy?» la voce di Lisanna mi risveglia.

«Lisanna? Che ci fai qui?» chiedo.

«Ho pensato che ti avrebbe fatto piacere se fosse stata una ragazza anziché Natsu a lavarti! È da un po che non ti lavi no?» spiega, sorridente.

In effetti, ha ragione...

L'ultima volta Natsu stava per affogarmi.

«Grazie mille, Lisanna! In effetti, vorrei che mi lavasse una della gilda...potresti farmi questo favore?»

«Ma certo! Sono qui per questo! Cerchiamo di fare poco casino, Natsu sente tutto!» si avvia al bagno.

Insomma, quando cercavo di svegliarlo non è che si alzava dopo un richiamo. Almeno dopo dodici "Natsu, sveglia!!!".

A volte invece lo lasciavo dormire, aveva un'espressione troppo carina.

Ma...ora che ci penso...

Come hanno fatto ad entrare Lisanna e l'altro giorno Levy-chan?

«Dai Lucy!» Lisanna mi richiama.

«Arrivo!» vado in bagno.

Dopo avermi lavata per bene, prende un spazzola e mi pettina i capelli, leggermente arruffati.

«Vorrei avere i capelli lunghi come i tuoi!» sospira.

«Se vuoi quando torno normale chiamo Cancer e te li allunga!» rispondo.

«Può farlo? Mm...no, lascia perdere. Anche se mi piacciono i capelli lunghi, tipo Mira-nee, non mi stanno bene. Ma grazie del pensiero!» rifiuta.

«Ecco qui! Due codine perfette!» aggiunge poco dopo, ed io scendo dallo sgabello a guardarmi allo specchio.

«Ti ringrazio, Lisanna!»

«Senti, Lucy...» mi chiama con un tono strano, che mi fa preoccupare, e mi giro verso di lei.

«Tu...ami Natsu?» a quella domanda avvampo e sventolo le mani davanti al viso.

«M-M-Ma figurati! Q-Quello stupido? No...»

«Sembra di si...» sorride amaramente.

So che lei ha ancora un debole per lui, ed è anche per questo che non mi sono mai dichiarata.

«Ascolta...tu sai cosa provo io...ma io prima di tutto voglio che lui sia felice. Ma è ovvio che mi veda come una compagna. Tu invece...sai, mi ha confessato che sei la cosa più bella che gli sia capitata nella vita...» fa una breve pausa.

«C-C-C-C-Cosa?!?» la guardo allucinata.

«Ma si...anche se magari sarò un po triste, sappi che non voglio essere un freno per voi...perciò, dichiarati e mettiti insieme a lui, così che potrete essere felici!» mi guarda decisa.