" Jace in questo momento vorrei bruciare la mia runa parabatai, quindi se non te ne vai entro 3 minuti prendo l'accendino e lo faccio per davvero"
È così che dissi al mio parabatai quando cercò di entrare in camera mia, ma io ero troppo arrabbiato per parlargli, e tantomeno per fare pace
"Alec ti prego, non volevo romperti lo stilo, giuro sull'angelo che è stato un incidente!" Jace forse era veramente dispiaciuto, ma io ero troppo arrabbiato, perciò presi il mio cuscino e glielo tirai in faccia, graffiandogli la guancia con la zip.
"Ahi, mi hai fatto male!" disse lui massaggiandosi la guangia"
"ti sta bene, sei uno PARABASTRONZO"In quel momento, preso dall' ira uscii dalla mia camera sbattendo la porta in modo rumoroso, e mi diressi verso il portone e me ne andai a fare una passeggiata per chiarirmi le idee.
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Mi sedetti su una panchina, e fissai il vuoto. Non facevo altro che pensare al modo in cui avevo trattato il mio parabatai. Ogni volta che litigo con Jace mi sento in colpa, però quella volta era diverso. Insomma, aveva solo rotto il mio stilo, e non feci altro che domandarmi il motivo della mia reazione esagerata.
Stavo per alzarmi, quando sento una mano che mi tocca la spalla, mi girai di scatto: era mia sorella minore Isabelle.
Era furiosa, o meglio, era stanca dei miei continui bisticci con Jace, infatti mi disse:
"Alec ascolta, io ti voglio bene ma questa volta hai veramente esagerato. Jace ti avrà chiesto scusa almeno 10 volte da quando siete tornati dalla missione. Cosa c'è che non va?"
Non sapevo cosa risponderle, lei lo sa che per me Jace è tutto, e di conseguenza ogni volta che litighiamo ci sto male. Però non avevo mai provato questa sensazione." Izzy ascolta" le dissi "non so se magari Hodge te lo ha raccontato, ma nella missione ci siamo imbattuti contro un Demone superiore. Io e Clary eravamo al piano di sopra, e mentre Jace controllava che non ci fossero presenze demoniache il demone superiore ci ha attaccati. Io sono caduto dalle scale, mentre Clary è stata spinta verso il muro con una forza molto potente. Avevo preso lo stilo per far sì che la ferita che mi ero fatto sul braccio tramite la caduta guarisse, ma neanche il tempo di disegnare la runa che Jace prese lo stilo dalla mia mano e lo usò su Clary. Poi vabbeh, un demone ha attaccato Jace e lo stilo è caduto dalla finestra e si è rotto. Però capisci, ha preferito curare quella piccola mondana invece che me! È stato... "
neanche il tempo di finire la frase che mia sorella si mise a ridere, e mi disse: "Alec fratello mio, sei solo geloso. È normale sai, quando ti piace una ragazza, nel tuo caso un ragazzo, si è gelosi".
Mi alzai di scatto, e dissi a Izzy che non doveva più dire cose del genere nell'istituto.' e se qualcuno ci avesse sentito? ' pensai.
Nessuno sapeva che io fossi gay, l'avevo detto solo ad Izzy, e poi vabbeh, lo sapeva anche Clary, che purtroppo lo capì da sola durante una litigata .
Però Jace non lo avrebbe mai dovuto scoprire , ero terrorizzato dalla sua possibile reazione, e sinceramente ero terrorizzato anche da quella degli altri . Insomma uno shadowhunter che è innamorato del suo parabatai. Il conclave non sarebbe mai stato d'accordo, e questa cosa, ripeto, mi terrorizzava~~~ spazio autrice ~~~
Ciao! Questa è la prima storia che scrivo, spero che vi sia piaciuta!
Al prossimo aggiornamento!
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Gli Stregoni Sono Carini
FanfictionCiao! Questa storia ha come protagonista Alec lightwood, personaggio del famoso romanzo di Cassandra Clare: shadowhunters. Trama: grazie ad un invito che ha ricevuto Isabelle, i ragazzi andranno ad un' importante festa, che si terrà a casa del mag...