"Ommio... cosa vuoi da me! Levami le mani di dosso!"
Non posso fare a meno di fissarlo, ma si era abituato ai miei comportamenti strani, non dovrebbe essere un gran problema.
Non mi risponde e decide di fissarmi a sua volta. Mi si stanno rizzando i peli sulle braccia, devo togliermelo dalle balle e scappare al più presto da questo posto, ma mi limito a ripetere la domanda."Jack, posso sapere perchè mi hai rapita e mi stai fissando come uno stupratore?"
Sì, lo ammetto, a volte sono troppo diretta, ma a me piace! Una volta piaceva anche a lui..." i-io... ''
No ti prego, sei fastidoso quando balbetti.
" io non sapevo che fossi... insomma che fossi qui a New york."'Sai, dopo che il mio migliore amico mi ha spezzato il cuore, mia mamma è morta, mio padre fa finta che io non esista e un fratello alcolizzato e drogato ho deciso di scappare! La mia vita faceva schifo! E non è che sia migliorata tanto sai? Dal momento in cui ho di fronte a me il mio incubo peggiore! Perciò lasciami andare a casa mia stronzo!"
Decisamente diretta.
Vediamo se gli piace l'Emma arrabbiata..."Luna io non volevo fare tutto questo casino, io ero solo un ragazzo e ti volevo bene, lo sai... quello che è successo, insomma non l'ho deciso io..."
Ah vuole fare il cascamorto... con me non reggono le scuse." non mi interessa, fammi tornare a casa mia"
" non posso"
Ma che cazzo di problemi ha? Come non può farmi andare a casa, è uno scherzo?
Pessimo gusto."Non pigliarmi per il culo, fammi tornare a casa!"
Adesso sono seriamente arrabbiata, sto urlando e non mi interessa nient'altro se non lasciare questo posto e allontanarmi dai ricordi che mi scuotono violentemente la testa, in cerca di un ancoraggio. Non voglio ricordare, andate via, cazzo!" non posso farti tornare a casa da sola"
Questo ha dei seri problemi mentali, ma è normale?" mio dio, ma sei serio? ''
'' Ti accompagno." Ribatte serio.
'' adesso mi hai rotto, tu non mi accompagni da nessuna parte non ti voglio più vedere, me ne vado da sola."
Provo a tirarmi su e mi alzo di scatto dal letto. Non l'avessi mai fatto... la testa inizia a girare e le immagini diventano sfocate. Ho le gambe molli e mi sento cadere di nuovo sul materasso." lo sapevo... cosa ti succede Emma, perchè svieni sempre così di colpo?"
Faccio fatica a rispondere, ho la gola secca e sono sull'orlo delle lacrime. Lui non deve sapere, o forse sì? Non fa differenza, non ho più paura di farlo soffrire. Quando finalmente decido di dirglielo, qualcosa mi blocca. Non posso. Da qualche parte dentro di me c'è ancora la vecchia Emma, quella che lui ricorda.
Così formulo una risposta diversa."Jack, portami a casa, non ce la faccio."
Non riesco a vedere il suo viso, ma sento le sue braccia che mi cingono e mi portano a casa mia, distendendomi sul letto.
Sto per svenire. Il mondo si sta spegnendo, ma mi basta per sentire quello che un tempo sognavo:"Mi farò perdonare Luna, promesso."
Le sue labbra si posano sulla mia fronte per qualche secondo, poi quella sensazione ormai conosciuta di vuoto mi riempie ed io mi immergo nuovamente nel buio.. . .
Mi risveglio la mattina dopo, ed è venerdì.
Dopo quello che è successo ieri sera Milie ha deciso di non farmi uscire di casa, mi reputa malata. Non sono malata. Sono come tutti gli altri e voglio scendere da questo maledettissimo letto!
Verso le nove Ash mi porta una brioche calda al cioccolato e un cappuccino, mi fa un po' di compagnia, ma poi deve uscire e starà via tutto il giorno, invece Alex è da stamattina che non si fa sentire, Millie è preoccupata e, ad essere sinceri, un pochino lo sono anch'io, anche se so che non dovrei affezionarmi. Mi faccio del male da sola. Jolene è ad una partita di calcio e Millie si è alzata alle cinque e come tute le mattine è andata a lavorare al bar. Quindi, quando Ash mi dice di star uscendo non posso essere più felice! Significherebbe essere libera e con una casa a mia disposizione!
Prima di uscire Ash fa un sacco di storie perchè non vuole lasciarmi qui in casa da sola, soprattutto perchè mi potrei sentire male, ma per la forse centesima volta le rispondo che me la so cavare benissimo. Appena sento la chiave della serratura girare, mi fiondo verso l'armadio e mi infilo il mio pigiama preferito: troppo comodo per essere vero! L'unica pecca è che ha una enorme testa di Hello Kitty stampata sul davanti, ed è rosa. Non mi deve vedere nessuno con addosso questo obrobrio.
Scendo le scale (stando attenta a non cadere questa volta) e accendo il computer... maratona di Netflix! Wow, da quanto tempo non faccio una cosa del genere. Due pacchetti di pop corn, nutella e coca-cola, oggi voglio essere una barbona, cioè, non capita mica tutti i giorni di avere casa libera!
Peccato che i miei sogni di gloria si interrompono bruscamente con il suono del campanello. Probabilmente è tornato Alex, quindi apro il cancelletto senza neanche chiedere. Torno in salotto per portarmi il cibo e il computer in camera, ma mentre salgo le scale sento qualcuno che mi cerca. Impreco, so già che fare inversione con tutta quella roba in mano significa capitombolare giù dalle scale e spiaccicarmi al suolo come una sardina. Quindi poso la roba su uno scalino, mi giro, la riprendo e scendo le scale guardando dove metto i piedi. Poggio tutto sul tavolo in cucina, poi sento qualuno picchiettarmi una spalla.. . .
" carino il pigiama, Luna" non ci credo. Ma questo è un incubo o cosa?
''Mi spieghi cosa ci fai in casa mia? Stai scherzando vero? Ti ho chiesto di uscire dalla mia vita molto tempo fa, non sono qui per rimangiare ciò che ho detto."
Spero sinceramente che se ne vada al più presto, perchè mi sento stanca e non ho la forza necessaria per litigare."Mi hanno ordinato di tenerti d'occhio bambola, Ash sembrava così preoccupata che non potevo non farle questo favore, e mettiamo in chiaro le cose: so cosa mi hai detto e cosa ho fatto, ma sono qui per rimediare. Tu mi perdonerai e torneremo ad essere come prima"
Che impertinente, ma come si permette di trattarmi così! Non sono la sua Barbie.
Le forze mi stanno abbandonando, ho bisogno di sedermi. Mi siedo sullo scalino e prendo la testa tra le mani."Ehi, oi che succede, tutto bene?" Lo sento avvicinarsi, si siede al mio fianco e mi accarezza i capelli. Sembra quasi preoccupato. Le sue mani delicate mi sfiorano il viso.
Sento le lacrime scendere.
Sono troppo debole, non merito questo peso sulle spalle. Perchè la vita è così piena di tristezza ed ingiustizie, perchè il mondo se la prende con me!
Jack mi abbraccia ed io mi accoccolo tra le sue braccia. Non riesco a smettere di piangere, ma lui rimane in silenzio, non mi chiede il motivo. Meglio così.Potrebbero essere passate ore da quando ci siamo messi in questa posizione o potrei essermi addormentata, fatto sta che mi rendo conto solo ora di ciò che è successo e mi stacco da Jack appena ne ho la forza. Mi trascino fino al divano e mi sdraio a guardare il soffitto. Odio i momenti così. Quando non vuoi pensare ma è l'unica cosa che riesci a fare. I pensieri sfuggono e si aggrovigliano in quel pasticcio che è la mia testa ed io rimango lì, immobile, a tentare di riordinarli.
"Pop corn o Nutella?" Ma che? È ancora qui? Ma io lo ammazzo. ''Ah già, la signorina li mangia tutti e due. Sei una cicciona, Luna!"
Vuole farmi il solletico, oddio! Dimenticavo che conosce i miei punti deboli. Mi scanso spostandomi sull'altro lato del divano.
"Grazie per avermi lasciato il posto, ma rimani sempre una cicciona!" Mi arriva un pizzicotto sulla pancia... ma allora vuoi la guerra eh?
Mi lancio addosso a lui e gli blocco le braccia, ma ovviamente è più forte di me e mi spinge di nuovo al mio posto ridendo.
"Femminuccia!!!" Mi canzona, ma quanto può essere irritante?" ma se ti battevo sempre! Parla per te scemo!" Mi accorgo di star ridendo come una pazza indemoniata, ma dai, concedetemelo ogni tanto.
"Sisi, come no e io dovrei crederci? Certo eri bella, ma io ero un forzuto! Mi piaceva Goku Supersatan e i Pokemon" non riesco a smettere di ridere, ma hey, mi ha fatto un complimento!
''Già, eri un nerd proprio adorabile, meno male che mi hai conosciuto! A quanto pare sono un portento nel trasformare gli sfigati!"
Mi squadra con la faccia di chi sta per dire una stronzata.
Ovviamente ho inerpretato bene."Intendi dire che mi hai trasformato in un figo della madonna? Oh si, sono pienamente d'accordo..."
Cerco di smentirlo ma lui continua imperterrito con la sua idea, quindi devo trovare un altro modo per farlo tacere...
Prendo una manciata di pop corn e glieli infilo in bocca.
Dovreste assolutamente vedere la sua faccia in questo momento, è esilarante!
Mi sono fatta venire fame da sola, brava Emma! Un genio proprio. Faccio per prendere un pop corn, ma lui sembra destarsi dalla sua trance e mi precede seguendo le mie stesse azioni: prende una manciata di pop corn che non credo mi ci starà mai in bocca e poi, ma che sta, oddio! Nononono... li ha pucciati nella nutella!
Cerco di voltarmi ma peggioro la situazione, i pop corn finiscono sul divano e la mia faccia è completamente sporca di nutella. Ommioddio, Mills mi ucciderà, ma non ci devo pensare adesso, quindi scoppio in una fragorosa risata, e lui mi segue a ruota."Serie tv?" Mi chiede, annuisco e mi lecco le labbra sporche di nutella.
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MOON ~ Ricordo di un'amore
FanfictionEmma non si riconosce più, in passato ha trascorso diversi momenti che hanno determinato il suo cambiamento e decide di voler partire per dimenticare tutto. Ma il suo cuore lo sa, sa che c'è ancora una speranza di poter tornare la vecchia Emma e ins...